Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri

Prima Paulo Fonseca, poi Sergio Conceicao. I due allenatori portoghesi scelti dal Milan nel corso di questa stagione hanno deluso le aspettative di tifosi e società, che - indipendentemente da come si concluderà la stagione - sembra intenzionata a separarsi dall'ex tecnico del Porto, confermando il fallimento totale degli esperimenti portoghesi tentati quest'anno. Per ripartire e risollevarsi è probabile dunque che i rossoneri decidano di cambiare direzione e di affidarsi all'usato sicuro, puntando su un allenatore che ben conosce la Serie A. Allenatore che potrebbe essere Massimiliano Allegri - che oltre al campionato italiano conosce bene anche l'ambiente Milan avendolo già allenato tra il 2011 e il 2014 -, soprattutto in caso venisse scelto Igli Tare come nuovo direttore sportivo.

Milan, dopo i fallimentari esperimenti si vuole un usato sicuro

Dopo i cinque anni sotto la gestione di Stefano Pioli, il Milan ha voluto attuare una vera e propria rivoluzione puntando prima su Paulo Fonseca e poi su Sergio Conceicao. Esperimenti che però non hanno portato i frutti sperati in casa rossonera e che obbligano la società a una decisione importante per la prossima stagione, con la consapevolezza di non poter più commettere passi falsi. Per questo motivo sembrerebbe che la dirigenza del Milan voglia optare su un allenatore che abbia una forte esperienza in Serie A, con Vincenzo Italiano e Maurizio Sarri in corsa per la panchina insieme a un possibile clamoroso ritorno di Massimiliano Allegri, già tecnico dei rossoneri tra il 2011 e il 2014.

Tare in testa come nuovo ds e con lui salgono le quotazioni di Allegri

Prima di decidere chi sarà il nuovo allenatore, il Milan deve però chiudere per il nuovo direttore sportivo, ruolo per cui è ormai in pole position Igli Tare vista la brusca interruzione nella trattativa per Fabio Paratici e che l'Atalanta non sembra intenzionata a volersi separare da Tony D'Amico. L'ex ds della Lazio dovrebbe infatti incontrare nei prossimi giorni Giorgio Furlani proprio per parlare del futuro, con la speranza che ci possa essere una fumata bianca. In caso di riscontro positivo, salirebbero anche le quotazioni di Allegri, per cui Tare non ha mai nascosto la sua profonda stima. Una pista comunque non semplice quella che porta a Max, soprattutto tenendo presente che alla Juventus guadagnava 7 milioni di euro all'anno, ma da non escludere, anche perché i rossoneri potrebbero fare leva sulla voglia di Allegri di rimettersi in gioco dopo la travaglia ultima esperienza in bianconero.

 

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