Milan, Ordine parla di disastro ma difende Gimenez e trova la buona notizia
L'editorialista de Il Giornale salva poco o niente dopo il ko dei rossoneri in Champions League contro il Feyenoord
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Un altro passo indietro. Non fa a tempo a gioire il Milan per una gara riuscita che subito torna nel tunnel dei dubbi e delle paure. Brutta la sconfitta in Olanda col Feyenoord e non solo perchè mette a rischio gli ottavi: la prestazione è stata assai deludente, bocciata la formula a 4 punte, tornano le perplessità su Conceicao.
Per Ordine il migliore è stato Pavlovic
Salva solo un giocatore Franco Ordine nel suo editoriale per Milannews. La firma de Il Giornale scrive: "Se l’unica sufficienza piena si trova nella casella del difensore centrale Pavlovic, allora si può capire tutto sul conto del Milan a Rotterdam. È stata un’altra serata disastrosa. A cominciare dallo schieramento, in qualche modo reso indispensabile dalle assenze e dai “buchi” della rosa".
La difesa di Gimenez
Non entra invece nel coro di chi critica Gimenez, Ordine: "Immagino già i processi a porte aperte nei confronti di Santiago Gimenez, al rientro nel suo stadio, davanti al suo pubblico. Detto molto semplicemente: l’ho visto molto sotto tensione prima di cominciare. Poi in campo non è mai stato cercato e trovato come deve capitare a un centravanti con quelle caratteristiche.
Sergio Conceiçao è vittima al pari di Fonseca che tra l’altro riuscì a chiudere la sua esperienza rossonera con una striscia di successi promettenti in Champions. Sergio ha aggiunto due sconfitte (Zagabria e Rotterdam) che continueranno a tenere tutto il Milan sulle montagne russe.
Tassotti la buona notizia
Una buona notizia però c'è secondo Ordine, ovvero il ritorno di Tassotti che lavorerà con Milan Futuro: "Per la classifica deprimente si è pensato all’esonero di Bonera -anche lui all’esordio come primo responsabile- , opzione corretta con l’arrivo di Mauro Tassotti, ufficialmente inserito nello staff di Bonera stesso. Tasso è garanzia di esperienza, capacità e metodo d’insegnamento dei più giovani".