Chi è Filip Stankovic e perché l'Inter ha trovato il portiere del prossimo decennio
Col Venezia il figlio di Dejan è stato tra i migliori in campo, un baluardo quasi insuperabile e una certezza per il domani per i nerazzurri
Contro l’Inter, Stankovic si mette in mostra e manda un forte segnale: potrebbe essere lui il futuro per la porta nerazzurra.
La gavetta e il ritorno in Italia
Binomio Inter-Stankovic che torna a riscuotere successo: sotto i riflettori non più Dejan, bensì il figlio Filip. Nato e cresciuto nelle giovanili nerazzurre, il portiere croato viene ceduto per due stagioni in prestito al Volendam, squadra olandese con cui Filip guadagna la promozione in Eredivisie, collezionando ben 64 presenze. Nell’annata 22/23 torna in Italia, dove viene nuovamente girato in prestito, questa volta alla Sampdoria (all’ora appena retrocessa in Serie B), con cui vanta 37 partite giocate. Gli anni di gavetta danno i propri frutti e Filip sembra pronto per lo step successivo: per la stagione 24/25 viene ceduto in prestito al Venezia, squadra neopromossa e candidata come possibile sorpresa della Serie A. Dopo un inizio stagione vissuto all’ombra di Joronen, nelle ultime 4 gare il classe 2002 sembra aver preso pianta stabile tra i pali dei lagunari e sta dimostrando, partita dopo partita, di meritare la maglia da titolare.
La consacrazione contro l’Inter
Con i lagunari, Filip mette in scena una delle sue prestazioni migliori (se non la migliore in assoluto) proprio nel match contro l’Inter. A fronte dei 20 tiri tentati dai nerazzurri, gli ospiti escono dal campo con un solo gol subito, merito soprattutto delle parate di Filip: emblematico in questo senso il grande intervento sul tiro dalla distanza di Calhanoglu. Emozionato dalla cornice della Scala del Calcio, il giovane croato parla così nel post-partita: “Tornare a San Siro è stato fantastico, qua abbiamo vissuto tante emozioni con papà e anche io ho vissuto emozioni quando abbiamo vinto lo scudetto con Conte”. Un forte legame, quindi, tra Filip e l’ambiente nerazzurro, come testimoniato anche dal papà Dejan, intervistato dalla Gazzetta dello Sport prima della gara contro il Venezia: “Sono molto fiero di Filip e del percorso che sta facendo”, e dopo aver parlato delle esperienze precedenti del figlio, continua: “Quel prato lo conosce, ci siamo abbracciati tante volte qui, Filip lo ricorda bene”, quasi a voler sancire un legame indissolubile con la società nerazzurra. L’appello è chiaro: Filip aspetta l’Inter a braccia aperte.
Fabio Aprile