Caso-Milan, il club rischia la fine della Juventus ma con una differenza
Davvero il Milan rischia grosso dopo la perquisizione della GdF? I reati contestati sono due: da una parte la mancata cessione della società da Elliott a Cardinale (Red Bird), dall'altra l'esistenza di una multiprorietà, riconducibile ai Singer, e la conseguente violazione dell'articolo 5 delle norme Uefa. il Milan avrebbe violato le norme sulle comunicazioni obbligatorie alla Figc (art 32 comma 5 del codice di giustizia sportiva)
Come spiegato dall'avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto internazionale ed ex membro del TAS, da noi contattato, i rossoneri rischierebbero in questo caso "un'ammenda o una penalizzazione di uno o più punti in classifica".In pratica, si potrebbe rivivere un caso-Juventus, con una piccola, ma non insignificante differenza. L'eventuale penalizzazione, che dovrebbe essere afflittiva (e oggi, per dire, potrebbe retrocedere il Milan fuori dalla zona Champions), potrebbe ricadere sul prossimo campionato e la sua entità essere quindi del tutto variabile e imprevedibile.
Diverso il discorso relativo alla Uefa che, ricordiamo, agisce in maniera autonoma e non necessariamente avrebbe bisogno di una sentenza della Figc per pronunciarsi (anche perché i reati contestati sarebbero differenti). l'accertata violazione dell'articolo 5 sulle multiproprietà potrebbe portare a un'esclusione dalle coppe (di uno o più anni)