Milan, Bruno Longhi scatenato: Uno che arriva da Vicenza dovrebbe meditare prima di fare ironia
Il caso “San Siro” continua a divedere i tifosi del Milan e il giornalista si lancia all’attacco dopo le parole di Scaroni sulla Scala del Calcio
Cosa fare con San Siro? Da tempo Inter e Milan si pongono questa domanda, di mezzo c’è ovviamente anche il Comune di Milano e per il momento però nessuna soluzione per il futuro. Le due squadre milanesi meditano da tempo di lasciare lo stadio Meazza ma nessuna decisione ufficiale è stata ancora presa.
Scaroni: “San Siro va abbattuto”
Nel corso di un intervento al Festival dello Sport, a parlare del tema stadio è stato il presidente del Milan, Paolo Scaroni con parole che sono piaciute a tutti: “Io sei anni fa ho detto che lo stadio di San Siro andava rifatto, che è vecchio e obsoleto., Volevo abbatterlo e costruirne uno di fianco. Mi dicevano ‘Sei pazzo, vuoi buttare giù la Scala del calcio?’. E io gli rispondevo: “Ma quale Scala del calcio, è un vecchio manufatto. E’ stato buttato giù Wembley che era ancora più iconico di San Siro”.
Milan, questione stadio: le possibilità
L’abbattimento di San Siro non è una possibilità al vaglio in questo momento. Da una parte c’è la speranza di una totale ristrutturazione ma anche quella della costruzione di un nuovo stadio sempre nella zona di San Siro. Ma il Milan già da tempo sta pensando anche a una soluzione alternativa: quello di costruire uno stadio tutto suo a San Donato Milanese.
Longhi al veleno contro Scaroni
Le parole di Scaroni non sono piaciute a tanti tifosi del Milan e non sono piaciute neanche al giornalista Bruno Longhi che sui social si scaglia contro il presidente rossonero: “Chi arriva da Vicenza o da qualsiasi altra realtà lontana dalla “milanesi” dovrebbe meditare quando ironizza sulla “Scala del calcio”. Wembley era fatiscente e aveva pure la pista per le corse dei cani”.