Juventus, Soulè e la Next Gen: esplode il caso e cosa dice il regolamento
La notizia lanciata dal Corriere dello Sport su una presunta “minaccia” di Giuntoli a Soulè ha fatto scalpore ma cosa dice il regolamento
Un caso o forse no. La notizia “bomba” è quella lanciata dal Corriere dello Sport secondo la quale negli ultimi giorni ci sarebbero state storie tese tra i dirigenti della Juventus, e Cristiano Giuntoli in particolare, con Matias Soulè.
La lite tra Giuntoli e il giocatore
Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, Cristiano Giuntoli non avrebbe visto di buon occhio la decisione di Matias Soulè di dire di no alle offerte che provengono dall’estero. Da tempo si parla di un interessamento della Roma che avrebbe mosso anche i primi passi ufficiali ma al momento non c’è accordo tra le società. Il giocatore vorrebbe continuare il suo percorso di crescita in Italia e in serie A e per questo avrebbe detto di no alle offerte dall’estero.
Secondo il Corriere dello Sport, però Giuntoli non avrebbe preso bene questa scelta e si sarebbe impuntato al punto di minacciarlo di mandarlo a giocare con la Next Gen della Juventus dopo una lite molto accesa.
Netx Gen: cosa dice il regolamento
Le parole riportate dal Corriere dello Sport non sembrano però trovare conferma nel regolamento delle seconde squadre. C’è infatti una postilla nel regolamento per le formazioni che giocano in serie C e che rivelano che all’interno della distinta di gara non ci possono essere giocatori che hanno disputato più di 50 gare nel campionato di serie A. In questo momento Matias Soulè ha disputato più di 51 gare (tra quelle con la Juve e quelle con il Frosinone) e dunque non potrebbe essere utilizzato nella seconda squadra bianconera.