Un'occasione persa per il Napoli, assediato dall'Inter e dall'Atalanta nella corsa scudetto e che non ha approfittato contro il Venezia, nel match delle 12:30, per provare a tenere a bada le dirette rivali in classifica. Finisce 0-0 al Penzo, con i padroni di casa bravi a difendersi ed anche arrembanti (e ancora una volta Radu ha dimostrato ottimi doti in porta, in particolare contro Lukaku e McTominay).

Conte: “Partita da portare a casa, ecco cosa mi ha dato fastidio”

Risultato: stasera l'Inter può portarsi a +3, se vince invece l'Atalanta saranno tutte e tre appaiate in testa. E intanto Antonio Conte mastica un po' amaro nelle dichiarazioni post match:

“Queste sono partite dove devi vincere e devi portarle a casa, perché le occasioni le hai create e le devi ottimizzare. Non era neanche facile, hanno impostato la partita sulle lunghe e giocavano tutto sulle seconde palle. Abbiamo anche concesso qualcosa su alcuni nostri errori”.

Se da un lato si è detto comunque “contento” della prestazioni dei suoi e del fatto di non aver incassato gol dopo 8 giornate, dall'altro c'è una cosa che però gli ha dato fastidio:

"Sul finale abbiamo preso contropiede 6 contro 2, questo non deve mai accadere. Perché in un processo di crescita, dove stiamo cercando di far crescere il nostro livello, quello che non deve mai essere staccato è il cervello dal campo. Abbiamo seriamente rischiato di prendere un gol su ripartenza, questo non lo posso accettare. Voglio che i miei giocatori facciano come oggi, diano il 100%, ma fino alla fine e all'ultimo secondo. Allora cresci e crei una mentalità vincente, altrimenti può accadere qualsiasi cosa in ogni momento. E io non voglio e non ho piacere che accadono queste cose di instabilità mentali, che non devono accadere".

Poi ha aggiunto:

“L'approccio di oggi mi è piaciuto, è stata una squadra tosta la nostra che entrata in campo determinata e voleva vincere. A volte ci riesci, a volte no. Ma come detto fino a che non sentiamo i tre fischi finali dobbiamo restare attaccati col cervello. Oggi siamo stati fortunati e la prossima volta possiamo pagare. Io non voglio pagare stacchi di cervello o mentali da parte della mia squadra, anche perché non alleno e non voglio vedere questo”.

Conte e la corsa scudetto del Napoli: “Dobbiamo dare fastidio sino alla fine”

Conte ha poi analizzato la situazione della corsa scudetto:

"Partiamo dal presupposto che non guardiamo gli altri. Dico sempre che il pareggio è una mezza sconfitta, cerco di far capire anche questo ai ragazzi. Ma ci sono pareggi e pareggi, oggi è un pareggio che secondo me ci va stretto su una situazione difficile.

Dobbiamo continuare sapendo che mancano 9 partite, dobbiamo di cercare fastidio fino alla fine, poi alla fine delle 9 partite vedremo. Stiamo cercando di recuperare tutti e cercheremo di mettere in campo sempre la squadra migliore, come ho detto non ci sono posti fissi. Anche perché in questo periodo di infortuni ho potuto avere l'opportunità di trovare nuove risorse da valorizzare e da sfruttare. Quindi andremo avanti fino alla fine e lotteremo col coltello tra i denti cercando di dare fastidio a tutti".

 

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