Pioli allo scoperto su razzismo e morte Joe Barone, poi risponde a Pupi Avati
Ci sarà un'atmosfera particolare domani al Franchi per Fiorentina-Milan: sarà la prima sfida dei viola senza Joe Barone. Pioli lo sa bene e dice: "Non è la prima cosa di questo genere che succede alla Fiorentina, la gente di Firenze è fantastica nel compattarsi in questi lutti, diventa una grande famiglia, ci aspetta un ambiente particolare per la scomparsa di Joe Barone, poi però ci sarà la partita". La sosta è servita: "Chi è rimasto a casa ha lavorato bene, gli altri tranne Kjaer sono a posto, chi ha giocato di più è stato Pulisic ma mi sembra in buone condizioni". Dopo un breve commento sul caso Acerbi ("Siamo contro gli episodi di razzismo negli stadi, è ora di smetterla") si passa al finale di stagione: "Dobbiamo far salire il nostro livello, saranno due mesi molto importanti. I 14 punti di gap dall'Inter sono reali, la classifica non mente, noi non siamo mai stati capaci di fare 4 vittorie di fila, negli ultimi mesi ci siamo avvicinati ad essere una squadra più competitiva". In crescita c'è Reijnders: "Sta completando il suo bagaglio, può diventare un centrocampista davvero completo, sta lavorando alla partecipazione senza palla, sta diventando anche titolare con l'Olanda. Si è inserito bene e ha tanti margini di miglioramento che arriveranno".
Furlani ha avuto parole belle nei suoi confronti ma Pioli sul suo futuro non si sbilancia: "Ci sono solo partite importanti da qui alla fine, ci sta che parliate tanto del futuro, anche se lo fate sempre e se ne parla troppo ma io devo pensare a lavorare per rendere questa stagione migliore, alla fine dirò cosa vorrei nella prossima stagione, cosa mi piacerebbe non ripetere, ora pensiamo alla Fiorentina". Pupi Avati ha detto che non tifa più Milan per colpa di Pioli che avrebbe tradito Maldini: "Non ho il suo numero ma può tornare a tifare Milan perché con Maldini ho sempre avuto un bellissimo rapporto". Dopo la sosta è sempre dura per il Milan: "Mi sento di poter dire che in questa sosta abbiamo lavorato bene anche se le soste sono sempre imprevedibili". Mancherà Theo squalificato: "Un'assenza pesante sicuramente, ha ragione Roberto Carlos che lo ha elogiato e lui sì che in quel ruolo se ne intende". Su Giroud nessuna preoccupazione legata al suo addio: "STa bene, è tornato contento, nessuno di noi sta pensando già alla prossima stagione". Pioli ha infine belle parole sulla Fiorentina: "E' una bella squadra, su quel campo abbiamo spesso fatto fatica".