Zlatan Ibrahimović
Zlatan Ibrahimović

Zlatan Ibrahimovic veste i panni da dirigente. L’ex attaccante del Milan per la prima volta si presenta ufficialmente come “quadro” della società rossonera e lo fa a modo suo, in una giornata molto importante che segna anche l’inizio dell’era Paulo Fonseca.

La scelta Fonseca e il no a Conte

E’ il giorno dell’annuncio di Paulo Fonseca come nuovo allenatore rossonero ma Ibra non dimentica un saluto a Stefano Pioli prima di spiegare come è nata la scelta del tecnico portoghese: “C’erano diversi nomi sul tavolo. Abbiamo parlato e discusso ed alla fine abbiamo scelto Fonseca al posto di Lopetegui perché pensiamo che sia un allenatore ambizioso. Conte? Non ne abbiamo mai parlato e lo dico con tutto il rispetto ma non è l’allenatore che cercavamo”.

Zirzkee e il mercato del Milan

Ovviamente Zlatan è stato stuzzicato anche sul mercato del Milan a cominciare dal nome più caldo che è quello di Zirkzee: “Il nostro sarà un mercato di dettagli, di ruoli e uno di questi è il numero 9. Zirzkee è forte e ha fatto una grande stagione ma c’è differenza ta la voce che gira e la realtà. C’è una lista, non ne puntiamo solo uno, vogliamo capire cosa è meglio per il club. Le commissioni agli agenti? Non facciamo beneficenza”.

“Camarda è più forte di me”: parola di Zlatan

E non è mancato anche un riferimento a Francesco Camarda, il nuovo gioiello rossonero che si è messo in luce con la Primavera del Milan e ha fatto faville con la nazionale Under 17. “E’ più talentuoso di mmi alla sua età ed è il futuro del Milan ma è chiaro che non deve avere la responsabilità di tutto. Ha fame e voglia di migliorare ma voglio che il suo percorso continui passo dopo passo”. 

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