"Lo scudetto? Dobbiamo essere molto calmi, siamo ancora all'inizio del percorso". Lo ha detto l'attaccante del Napoli Romelu Lukaku in una intervista al Tg1.

Napoli, Lukaku snobba il Belgio

"Pensavo che rimanere qui con la mia squadra fosse più importante, l'anno scorso non sono andato in ritiro e alla fine ho pagato - ha aggiunto il centravanti belga, che ha rinunciato alla convocazione con la sua nazionale che affronterà questa sera proprio l'Italia in Nations League - Penso sarà una bella partita da vedere".

Lukaku-Conte, sintonia perfetta

A proposito del rapporto con Conte Big Rom ha ammesso che "è molto importante per me, tutti sanno la relazione che ho con lui - ha concluso - Conosce il mio passato, la mia famiglia, questo fa una grande differenza". Il belga è convinto che il nostro campionato sia di nuovo in rampa di lancio. "Ho giocato in Premier, ma la Serie A sta tornando", dice l'attaccante belga che intanto insieme ai suoi compagni fa sognare i napoletani dall'alto del primato solitario in vetta alla classifica. Alla domanda sul titolo più importante vinto non ha dubbi: "Il titolo più bello deve ancora arrivare".

Lukaku meglio di Osimhen e Higuain

Intanto, il dato relativo alla prima parte di stagione di Lukaku è impressionante: tre gol e quattro assist per cominciare. Significa influire per oltre il 63% sulla produzione offensiva del Napoli. "Big Rom" è un colosso di efficacia. Neanche Osimhen, ingombrante ex simbolo della supremazia partenopea, era stato così decisivo al suo arrivo. 1 gol e 1 assist per il nigeriano nella stagione 2020-21. Non solo: i numeri di Lukaku a questo punto della stagione sono migliori di quelli di Mertens ( a zero, tra gol e assist, nelle prime cinque giornate del 2013-2014) e Higuain (3 gol e 1 assist nelle prime 5 per il Pipita). 

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