Inter, Inzaghi: venerdì la conferenza ma la firma ancora manca, ecco perché
Il tecnico nerazzurro assieme a Marotta incontrerà la stampa per l'inizio ufficiale della stagione ma il rinnovo di contratto non è stato ancora ufficializzato
Il tira e molla dura da tempo e se all'inizio il leit-motiv era "non c'è fretta" e le priorità erano state date ai giocatori, da Lautaro a Barella, ora appare sospetto che l'annuncio sul rinnovo di contratto di Simone Inzaghi con l'Inter ancora non sia arrivato, a pochi giorni dal via ufficiale alla nuova stagione.
Venerdì conferenza congiunta Inzaghi-Marotta
Tutto lascia pensare che la firma venga annunciata entro venerdì, quando nel pomeriggio è in programma la prima conferenza ufficiale con Inzaghi e Marotta che risponderanno alle domande dei cronisti ma cosa manca per la comunicazione? Nell'incotro in sede andato in scena lunedì mattina tra l’agente Tinti e la dirigenza nerazzurra, è stato definito il rinnovo di contratto di Simone Inzaghi con l’Inter che prolungherà l’accordo con l’Inter fino al 2026 percependo oltre 6,5 milioni di euro a stagione. A questa cifra si aggiungeranno dei premi, tra cui un mega bonus superiore al milione di euro in caso di vittoria dello Scudetto.
L'accordo con Inzaghi
La trattativa, sostanzialmente, si è giocata proprio su questo punto. Con l’inserimento del già citato bonus, che l’Inter potrebbe sostenere grazie a tutte quelle risorse economiche derivanti dall’eventuale vittoria del Tricolore, si è giunti al compromesso risolutore: deadline del contratto al 2026 come proponeva la società e non al 2027 come avrebbe preferito l’entourage di Inzaghi. Il Corriere della sera però in due righe avanza il dubbio. Manca infatti l'ok di Oaktree, senza il quale nessun accordo ha validità.
La maxiofferta degli arabi per Inzaghi
Inzaghi dal canto suo ritiene di aver fatto il massimo per meritare la conferma con aumento. Scudetto a parte ha rifiutato una maxiofferta da 20 milioni a stagione dall'Arabia Saudita e ha fatto anche un passo indietro, come detto, sulla durata del prossimo contratto. Ora si aspetta che sia la società a venirgli incontro. L'intenzione c'è tutta, ma manca quel piccolo dettaglio.