Inter, Lotito sibillino: "In Serie A si vince con i debiti. Manca il coraggio di far fuori le big"
Il presidente della Lazio si scaglia contro le big e accusa il sistema del nostro calcio sulla disparità di trattamento in merito alla questione debiti e iscrizione al campionato
Mai banale, Claudio Lotito non usa mezze misure per palesare il proprio disappunto circa un sistema calcio che permette di avere in Serie A squadre che si contendono il titolo nonostante una situazione finanziaria disastrosa. Le parole del patron biancoceleste sembrano arrivare come un vero e proprio affondo all'Inter, che rientra alla perfezione nell'identikit tracciato durante l'evento del corso da team manager organizzato dalla Luiss a Roma.
Lotito contro il sistema
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il numero uno della Lazio ha spiegato: “Ci sono tutte queste società, che spendono e spandono, sono sostenute da fondi, ma non hanno un equilibrio economico. Tante squadre che oggi militano in Serie A non avevano i requisiti per iscriversi al campionato. Ma come fai a eliminare certe squadre blasonate? Serve coraggio e non tutti ce l’hanno”.
L'affondo di Lotito all'Inter
Un vero e proprio attacco, che pur senza nominarla direttamente, mette nel mirino i campioni d'Italia in carica, l'Inter. Il patron biancoceleste ha, infatti, sottolineato: “Il rispetto delle regole è fondamentale. Il paradosso è che è positivo l’indice di liquidità di società con debiti di 600-700 milioni. Quelle sono dirigenze tecnicamente fallite, che poi però vincono il campionato. Se metti parametri devono valere per tutti, senza scappatoie”.
Inter, passivo da oltre 700 milioni di euro
Il riferimento è chiaro, anche perché oltre all'aspetto legato al campo, che al momento vede l'Inter davanti a tutti in classifica, il debito con cui la squadra di Simone Inzaghi ha chiuso il bilancio (finanziario) della stagione 2023-2024 tocca proprio quei 700 milioni di euro di cui ha parlato Lotito, 734,8 milioni, per la precisione.