Claudio Ranieri
Claudio Ranieri

Da abile comunicatore, in conferenza stampa Claudio Ranieri evita esplicitamente i temi di mercato ma fa ugualmente capire cosa vuole la Roma: ecco allora i complimenti a Lorenzo Pellegrini e una risposta sibillina su Davide Frattesi, grande obiettivo dei giallorossi per gennaio

Roma, Ranieri blocca Pellegrini 

L’esperienza di Claudio Ranieri non si vede solo nel modo in cui è riuscito a restituire un’anima alla Roma sul rettangolo di gioco. In conferenza stampa il decano degli allenatori della Serie A mostra tutta la sua abilità come comunicatore, parlando di mercato… senza parlare esplicitamente di mercato. Un primo assaggio delle sue doti lo dà quando si parla di Lorenzo Pellegrini, il capitano dato sul punto di partire e poi andato in gol nel derby: quella rete l’ha di fatto tolto dal mercato, lo si capisce proprio dalle parole di Ranieri ai giornalisti. 

“Volete sapere se Pellegrini sarà ancora titolare? Lui si allena sempre da primo della classe, sabato sera farò le mie valutazioni”, la risposta del tecnico, che elogiando la professionalità del capitano fa intendere che difficilmente la Roma se ne priverà. 

Roma, Ranieri e il messaggio cifrato a Frattesi

Ma è quando si parla di Davide Frattesi che Ranieri tocca le vette più alte della sua conferenza. Ai giornalisti che gli chiedono se la Roma stia lavorando per portare il centrocampista dell’Inter a Trigoria Ranieri risponde sibillino. “Se ne ho parlato con Ghisolfi non lo dico”, la battuta del tecnico, che di fatto non smentisce la centralità di Frattesi nei piani della Roma per gennaio

“Abbiamo ampia visione su tutto - aggiunge poi -, noi dobbiamo trovare gente da Roma”. Dopo aver fatto capire che con Ghisolfi si parla di Frattesi, ecco il messaggio cifrato al centrocampista dell’Inter: se si parla di te, sembra dire Ranieri, è perché sei uno da Roma.  

Ranieri punge Soulé

Più esplicito, invece, il messaggio che Ranieri manda a Soulé, che il tecnico vorrebbe più decisivo. ”Mi piace e si applica, sa che il suo futuro sarà qui - le parole dell’allenatore -. Lui è bravo ma a me piacciono i giocatori pratici, se tocca 10 palloni devono essere 10 palloni pratici per la squadra. Lui piano piano ci arriverà perché ha tutto per riuscirci”. 


 

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