Da diverso tempo la Juventus stava seguendo la pista che conduceva a Jean-Clair Todibo, il francese di proprietà del Nizza. Cristiano Giuntoli ha cercato di portare a casa l'affare, con la proposta del club bianconero di un prestito da 30 milioni con diritto di riscatto. Ma alla fine il giocatore, che avrebbe dovuto condividere la linea difensiva al fianco del totem Bremer, ha optato per il West Ham.

La beffa Todibo: salta l'affare della Juventus con il Nizza

Il club della Premier League ha messo sul tavolo all'incirca 40 milioni, avvicinandosi così alla richiesta nizzarda di 35 milioni (con obbligo di riscatto nel caso di un prestito).

Perciò, Todibo non farà parte di quei rinforzi per la nouvelle vague del tecnico Thiago Motta. Il francese avrebbe dovuto rimpiazzare Huijsen, finito nel frattempo tra le fila del Bournemouth: addirittura si stava definendo l'accordo per chiudere l'affare, con lo stesso giocatore a quanto pare disposto a trasferirsi alla Juve, tanto da rispedire al mittente altre proposte.

Perché l'affare Todibo è saltato

Quindi, cos'è successo di grazia per mandare a monte tutto? Il Nizza non ha dato il suo via libera. Anzi, ha emesso un non expedit che ha aperto la strada al West Ham. E questo nonostante da Torino avevano aperto alle richieste francesi di un prestito con obbligo di riscatto, come riporta Calciomercato.com. A complicare però le cose i tempi dilatati della trattativa, che hanno fatto sì che la situazione andasse ad usurarsi. E nelle pieghe di queste usure si è infilato il West Ham con 40 milioni di buoni motivi per far attraversare la Manica a Todibo (stufo di aspettare la melina bianconera).

Ergo, a Giuntoli non resta che percorrere altre strade alternative. Ma per ora le priorità sono chiudere in altri reparti, in particolare l'attacco (l'obiettivo è Nico Gonzalez) e al centrocampo (il tormentone Koopmeiners).

Il web si scatena contro Giuntoli e la società

Come ha presto intanto questa beffa il popolo social dei tifosi, in primis quelli juventini? In maniera critica, ma soprattutto rassegnata. Rikj infatti sentenzia: “Ragazzi cosa può fare Giuntoli senza avere un portafoglio adeguato… Ritengo che bisognerebbe smettere con le critiche ….Ricordiamoci che negli ultimi anni abbiamo buttato soldi per giocatori molto ma molto mediocri”. 

Enrico invece è molto severo sul dirigente ex Napoli scudettato: “L'ho sempre detto... Giuntoli è stato sopravvalutato. Moggi era di tutt'altra pasta. Sfumerà anche l'olandese dell'Atalanta… Poveri noi!”.

Exio invece propone una disamina più articolata ma non meno severa: “È gravissimo quello che è successo, il problema è l'assenza della società che nelle Juventus precedenti si sarebbe fatta sentire con il proprio DS. Dopo due mesi di tira e molla e scaramucce varie non si può accettare una cosa simile, è una vergogna imperdonabile che Giuntoli dovrà spiegare a tutti i tifosi, anche se questa società ricalca lo stesso mutismo antipatico delle precedenti. Una grande società non può tacere dopo i due fallimenti con Calafiori e Todibo, temo che se ne possa aggiungere un'altra con Koop”.

Ma non manca chi difende Giuntoli

Ma non tutti i tifosi la pensano così. Igor ad esempio ridimensione Todibo: “40 milioni per il signor nessuno? Grande Giuntoli che lo vendano al West Ham”. E anche Gerardo difende il ds: “Leggo commenti che dicono che Giuntoli sarebbe un incapace, che le trattative bisogna chiuderle presto, ecc ecc. Primo le trattative si fanno in due, poi non è che uno chiede cento è gli devi dare cento. Nell'operazione Todibo, Giuntoli ha fatto bene, se lo dai ha queste condizioni si fa altrimenti arrivederci”.

 

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