Aston Villa-Juve, Marelli fa chiarezza sul gol annullato agli inglesi
L'esperto di Dazn giudica la prova dello spagnolo Gil Manzano in Champions League e su Facebook spiega cosa è successo allo scadere e chi ha sbagliato
Come se l'è cavata lo spagnolo Gil Manzano ieri in Aston Villa-Juventus di Champions? Il fischietto iberico ha avuto il suo bel da fare ed è stato salvato solo dalla Goal line technology prima e dal suo ravvedimento allo scadere. In particolare gli inglesi hanno protestato per il gol segnato nel recupero ed annullato dopo qualche minuto di panico. A chiarire cosa sia successo è Luca Marelli.
Per Marelli il gol era da annullare
L'esperto di Dazn scrive su Facebook: “Direi che, per quanto riguarda l’infrazione su Di Gregorio, non c’è un granché da discutere, il fallo è evidente (carica irregolare sul portiere). Un po’ di chiarezza sul caos dopo la segnatura. Punto fondamentale da ricordare: da ormai quindici anni NON si fischia in caso di segnatura, l’arbitro indica solo il centrocampo. L’arbitro Gil Manzano, dopo la rete, ha esitato due secondi di cronometro perché molto indeciso su quel che ha visto. Due secondi dopo la rete, nell’audio originale, si percepisce il fischio dell’arbitro che non può che aver indicato l’infrazione su Di Gregorio. E non può essere altra la spiegazione perché, tornando all’inizio, l’arbitro NON fischia mai la realizzazione della rete. Gil Manzano, in sintesi, ha combinato un pasticcio dovuto ad un attimo di esitazione".
Marelli prosegue: "Sia la concessione della rete che la direzione del calcio di punizione si indicano con il braccio verso il centrocampo. Per evitare che si ingeneri confusione tra i giocatori ed anche tra il pubblico, in caso di fallo precedente alla rete l’arbitro fischia e corre verso l’area, proprio per indicare il calcio di punizione assegnato a favore della difesa. Al contrario Gil Manzano è rimasto bloccato sul posto perché, evidentemente, ha avuto un attimo di vuoto su come dovesse agire. Come avrete notato, inoltre, i giocatori dell’Aston Villa hanno interrotto per un attimo l’esultanza. Perché? Semplice: perché hanno sentito il fischio che, come detto, non viene mai emesso in caso di rete convalidata".
Per Marelli il Var non è intervenuto
Inutile anche sottolineare che il VAR non può essere intervenuto per due motivi:
– impossibile per un varista vedere l’episodio, isolare l’immagine migliore, valutare e comunicare con l’arbitro. Per una tale sequenza di azioni servono almeno 30/40 secondi, è impossibile che abbiano esaurito tutto in cinque secondi
– questa azione, per portare all’annullamento necessita di un fischio dell’arbitro in campo (come accaduto) oppure di una OFR, dato che non si tratta di infrazione oggettiva (come fuorigioco o rete segnata di mano o nell’immediatezza di un tocco di mano), bensì di una valutazione soggettiva sull’intensità del contatto.