"E' un'altra storia, è un'altra competizione. Conosciamo le difficoltà nell'affrontare un'avversaria che sta molto bene, che produce un ottimo calcio, ma noi arriviamo bene a questa sfida e metteremo sul campo le nostre qualità". Pioli spiega le differenze tra le gare in campionato con la Roma e quella di domani in Europa League

 "La Roma è cambiata con l'arrivo di De Rossi, non abbiamo rivisto gli scontri diretti in campionato ma ci siamo concentrati sui nuovi concetti e sulle nuove posizioni che De Rossi ha trasmesso alla squadra. Credo che De Rossi stia facendo un ottimo lavoro, ma non mi riferisco al gioco, ma al saper essere credibile per farsi dare dalla squadra la totale disponibilità. Quando c'era Mourinho non è stato facile superare la Roma che difendeva con tanti giocatori, non sarà facile neanche domani non sapendo che scelte farà De Rossi. Tante squadre di solito giocano in un modo, poi cambiano quando affrontano il Milan perché conoscono i nostri giocatori offensivi"

Bennacer ha detto che questo Milan è più forte di quello dello scudeto

"Bennacer ha detto che è un Milan diverso ed è vero. È cambiata l'impostazione, il modo di giocare. Ma quel Milan ha ottenuto una vittoria incredibile, mentre questo Milan sta cercando di tornare a vincere. Ora è il momento fondamentale della stagione in cui dimostrare la nostra forza".

A vedere le squadre in corsa quest'anno l'Europa League sembra molto simile alla Champions

"Alla fine sicuramente arriveranno squadre di altissimo livello, già ai quarti di finale è così. Ci sono squadre veramente forti, è un obiettivo davvero importante e prestigioso, dobbiamo affrontare queste sfide con grande attenzione. L'atmosfera è quella di una competizione europea perché si gioca su 180 minuti. Ok, la Champions è la Champions, ieri partite fantastiche in cui, nonostante il livello tecnico fantastico, ci sono stati partite importanti; hanno fatto due errori sui primi gol subiti in Real-City evidenti, ma hanno continuato a giocare poi: è questo importante in una squadra, cioè avere la mentalità di andare oltre gli errori e di giocare come si sa."

Noi siamo arrivati jn semifinale l'anno scorso, vuol dire che eravamo lì. Non credo che siamo molto distanti. L'Europa League è sotto la Champions, ma ci sono grandi squadra. Nessuno si stupirebbe se noi, il Liverpool o il Bayer giocassero la Champions; il nostro girone è l'unico che ha due squadre ai quarti di finale, ci è mancato il piccolo scatto. Ma ora abbiamo un obiettivo importante. Noi possiamo giocare un calcio moderno, di ritmo, di intensità, di posizione, di giocate individuali".

Pioli rivela di essere stato a un passo dall'allenare la Roma

"Incontrai Sabatini quando ero ancora l'allenatore del Chievo. Furono incontri positivi, ma io poi andai a Palermo e lui scelse Luis Enrique... Non si era sbagliato. 
 

Bennacer: Questo Milan meglio di quello scudettato, niente da invidiare neanche a City e Real
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