Continua a tenere banco in casa Roma la vicenda del revenge porn che ha portato al licenziamento di un uomo e una donna da parte del club giallorosso dopo che un video hard che li vedeva impegnati in atteggiamenti inequivocabili era stato "trafugato" e reso pubblico da un giovane della Primavera.

Sul grave episodio che ha scatenato un grande dibattito nell'opinione pubblica e sui social, anche per la gestione da parte del club, è intervenuto oggi anche il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi. Intercettato telefonicamente dall'Ansa, il ministro ha spiegato:

Troppo gravi e delicate le questioni relative ai fatti che sono successi per dichiarare senza avere tutti gli elementi. Sono certo che le indagini in corso faranno emergere in tempi brevi le responsabilità, determinando le relative e opportune conseguenze.

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