C'è una singolarità su Paulo Fonseca e sul suo prossimo, probabilissimo passaggio al Milan che Luca Serafini, nel suo editoriale per Milannews, ha colto. Si tratta del curriculum del portoghese, "insolitamente" vincente a differenza di tanti altri allenatori approdati in rossonero nel passato e accolti da minore diffidenza. Scrive Serafini in un passaggio del suo corposo articolo:

Mi aspettavo un altro profilo di allenatore? Speravo in Conte, dico la verità. Thiago Motta mi pareva anche lui una buona prospettiva, sia pure con un profilo e un progetto totalmente diverso da Antonio. De Zerbi? Intrigante suggestione, milanista vero con Andrea Maldera, Sarà Fonseca? Per uno strano destino, sarebbe uno degli allenatori più titolati ingaggiati dal Milan nel dopo Liedholm: non avevano vinto infatti Sacchi, Capello, Zaccheroni, Ancelotti, Allegri per non parlare di quello che è successo dal 2014 e con lo stesso traghettatore Pioli.

Lo stesso Serafini, però, aggiunge:

Al tifoso non basta: le 2 stagioni di Roma pesano più del buon lavoro fatto in Portogallo, Ucraina e in Francia con un club minore. E' il profilo giusto? Per quale obiettivo, con quale filosofia? Sarà spiegato il giorno della sua presentazione, e ancora quel giorno comunque bisognerà aspettare di sapere che squadra gli verrà messa a disposizione. Attendo, come tutti, cercando equilibrio, raccogliendo pensieri e opinioni. Accettandole o discutendole con educazione, rispetto, come mi piacerebbe avvenisse per le mie. 

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