Antonio Conte sulla panchina del Napoli
Antonio Conte sulla panchina del Napoli

Sguardo accigliato, espressione concentrata: sembra l'Antonio Conte dei giorni migliori, quello che si prepara alle partite come facevano i generali del passato con le battaglie decisive per le sorti delle guerre. L'allenatore del Napoli insegue un sogno chiamato Scudetto, ormai sdoganato dalle parole dello stesso mister dopo la partita contro l'Inter. E proprio da quel “se vogliamo, possiamo” riparte il tecnico salentino nel presentare il prossimo match. 

Napoli, Conte e il pareggio con l'Inter

“Se è cambiato qualcosa dopo quel discorso? Non so cosa avrebbe dovuto cambiare. Abbiamo continuato ad allenarci nella stessa maniera. Non cambia assolutamente niente, bisogna fare i fatti”, esordisce Conte. “L’obiettivo del Napoli è rendere orgogliosi i tifosi. Alla fine contro l’Inter abbiamo pareggiato, non abbiamo vinto. Per chi pensa alla vittoria, anche il pareggio è una mezza delusione. Anche se ottenuto contro l’Inter, anche se è un pareggio in cui meritavamo di più. Il pareggio nella mia forma mentis è una mezza sconfitta”. 

Il messaggio di Conte ai tifosi del Napoli

Quindi sul tour in città: Ho la possibilità di stare in una città che offre veramente tanto, cerco con la famiglia di sfruttare questa occasione. Stare a contatto con il popolo napoletano ti fa capire tante cose, tante sfaccettature che stando rinchiuso non percepirei mai. L’unica cosa che mi sento di dire ai tifosi è grazie per quello che state facendo. Per me è la cosa più importante, perché il lavoro che stiamo facendo è apprezzato”.

Napoli-Fiorentina, McTominay da valutare

Contro i viola è a rischio la presenza di Scott McTominay: Ha avuto un sovraccarico, ha avuto un paio di giorni in cui si è allenato un po’ meno rispetto agli altri. Abbiamo ancora 24 ore per decidere. Se gioca Gilmour dall'inizio? Penso che abbia fatto una grandissima partita contro l’Inter. Nelle ultime 11 sono stato chiaro, gioca chi merita. Non c’è il posto fisso, chi merita gioca, 11 partite che devono essere 11 battaglie, 11 finali. Gilmour ha fatto bene contro l’Inter e giocherà contro la Fiorentina. Chi sta fuori cercherà di farmi cambiare idea”.

Conte arrabbiato? Ecco la spiegazione

Intanto da Conte una spiegazione sul perché sembri così accigliato. “Se pensate di trovare uno che ride e scherza, io non sono questo. Siamo a 24 ore dalla partita. Non penso di cambiare, forse qualcosa di diverso è quando la faccio 48 ore prima la conferenza. Mi aspetto una Fiorentina forte che ha fatto anche un ottimo mercato a gennaio, è una squadra forte. Ha battuto l’Inter 3-0. Darà del filo da torcere, noi dobbiamo essere pronti sapendo che passeggiate di salute non ce ne saranno, cercando di mettere in campo tutto quello che abbiamo”.

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