Può bastare una supercoppa e una (per ora) finale di Coppa Italia per salvare una stagione? Più no che sì se ti chiami Milan e in campionato non centri la Champions ma forse vuol dire che non è tutto da buttare. Ne è convinto Reijnders, uno dei più continui in tutto l'anno, che si confessa alla Gazzetta.

Reijnders stuzzica l'Inter

Il vero motivo d'orgoglio del Milan è non aver mai perso con l'Inter capolista, che da Riad all'ultima sfida di coppa Italia è sempre uscita con le ossa rotte: "Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati".

L'elogio di Conceicao

L'olandese riconosce i meriti di Conceiçao per la qualificazione alla finale: "Molti. Abbiamo parlato della possibilità di vincere due trofei e siamo scesi in campo determinati a conquistare la finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa. Si può sempre migliorare, ma siamo sulla buona strada".

Qualche mese fa, Reijnders ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 2030, nonostante l'interesse anche di alcuni top club europei: "Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo. Vincere la Supercoppa è stato fantastico e ho provato sensazioni incredibili. Mi ha fatto venir voglia di conquistare altri trofei. Essere in finale di Coppa è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con un unico obiettivo: portare a casa la coppa".

Il motivo degli alti e bassi

Il giocatore ha poi commentato i troppi alti e bassi del Milan in questa stagione: "Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimento e abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione. Come si spiega la differenza di rendimento del Milan tra Serie A e le coppe nazionali? Una spiegazione non c’è. Dobbiamo fare molto meglio in questo finale di stagione e nella prossima. Sono convinto che miglioreremo".

 

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