Milan, Criscitiello demolisce Ibra: "Si nascondeva, ora fa il discorso social. Non sa vincere"
Il direttore di SportItalia smonta il discorso del dirigente rossonero negli spogliatoi di Riyad
Ha fatto il giro del web il video del discorso tenuto da Zlatan Ibrahimovic al termine della finale di Supercoppa italiana vinta 3-2 con una incredibile rimonta contro l'Inter. Un messaggio che ha ricordato per larghi tratti quello fatto a Reggio Emilia in occasione dell'ultimo scudetto rossonero con Pioli e che non ha mancato di far discutere, portando anche il giornalista Michele Criscitiello a non condividere la scelta del dirigente rossonero.
Ibra, il discorso dopo la Supercoppa vinta
Tante, infatti, le reazioni negative per lo svedese, preso di mira dagli stessi tifosi rossoneri, ancora distanti dalla società e non pienamente allineati con Ibra in questo preciso momento storico che richiederebbe meno retorica e più fatti. Più stile Milan e meno allenatori cacciati senza metterci la faccia, come fatto con Fonseca, per poi riapparire nel momento dei festeggiamenti.
L'attacco di Criscitiello a Ibrahimovic
Tra i detrattori dell'Ibra nella nuova veste di dirigente del Diavolo anche Michele Criscitiello, che ha attaccato Zlatan senza mezze misure: “Se tu devi fare un discorso alla squadra. E tu devi farlo, da dirigente. Lo devi fare senza i social. Bisogna saper perdere e bisogna saper vincere. Secondo me, Ibrahimovic non sa né perdere né vincere, da dirigente”.
“Due settimane fa ti nascondevi”
Il diretto di SportItalia ha poi proseguito: “Se tu, due settimane fa alla festa del compleanno del Milan, entri dall'entrata secondaria, esci, ti nascondi e non ci metti la faccia, poi non mi fai il video. Vuoi fare il discorso alla squadra. Fallo, devi farlo, ma non sapendo che ti stanno riprendendo e non sapendo che poi quella roba deve finire sui social”.
“Se io devo parlare con la mia squadra, nel bene e nel male, non faccio venire i social media manager con tutti quanti e mi riprendi con il telefonino”, ha concluso Criscitiello nella sua accesa arringa contro lo svedese.