Venezia-Inter Zielinski
Veneiza-Inter

Un golletto di Darmian nel primo tempo basta all'Inter per tornare a casa coi tre punti dalla trasferta di Venezia. I nerazzurri di Inzaghi dimenticano i patemi d'Arabia e tornano alla vittoria in campionato, un successo che vale il sorpasso al secondo posto in classifica ai danni dell'Atalanta. Ma come è stata la direzione di gara di Piccinini? Ci sono stati errori da parte del fischietto della sezione di Forlì? C'era il rigore reclamato dal Venezia nel finale per un tocco con la mano di Zielinski in area lagunare? Diamo un'occhiata a tutti gli episodi dubbi della partita giocata allo stadio Penzo, valevole per la prima giornata di ritorno della Serie A.

Venezia-Inter, tutti gli episodi dubbi

Pochi ma buoni gli episodi da moviola di Venezia-Inter. Le sviste di Piccinini cominciano al 14', quando il direttore di gara ammonisce per sbaglio Doumbia, rendendosi protagonista di un clamoroso scambio di persona: l'autore del fallo da giallo, infatti, è Oristanio e deve intervenire il Var per rimediare allo scambio di persona. Pochi minuti dopo, lungo check del Var in occasione della rete che ha deciso la partita, firmata da Darmian: c'era fuorigioco all'inizio dell'azione? No, dopo aver vivisezionato le immagini: rete da convalidare. Altri episodi dubbi nella ripresa. Al 34' giallo per Nicolussi Caviglia, autore di un fallo tattico su una pericolosa ripartenza di Frattesi: corretta, in questo caso, la valutazione del direttore di gara. Al 37' veementi proteste del Venezia per un possibile tocco di mano in area di Zielinski: per Piccinini tutto regolare. 

Moviola, la sentenza di Marelli su Zielinski

E dunque, c'era o non c'era questo calcio di rigore a favore del Venezia a una manciata di minuti dalla conclusione della partita? A fare chiarezza sull'azione incriminata, il consueto intervento di Luca Marelli in diretta su DAZN. Il talent arbitrale dell'emittente, ex direttore di gara in forza alla sezione di Como, non ha troppi dubbi a giudicare dal tono della sua sentenza: "Il tocco di braccio di Zielinski c’è stato ma la palla tocca prima sul piede destro e poi carambola sul braccio che peraltro era aderente al corpo, giusto non concedere il rigore”. Insomma, tanti errori da parte di Piccinini ma almeno nell'episodio determinante del match, quello del possibile penalty dell'1-1 del Venezia, il direttore di gara ci ha visto giusto e non si è reso protagonista di sviste. 

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