Roma, ecco Juric: il retroscena dell'esonero di De Rossi e la "profezia" di Totti
Il benservito al tecnico di Ostia è arrivato all'improvviso come accaduto a Mourinho: il club giallorosso ha annunciato l'ingaggio del tecnico ex Torino
L’AS Roma annuncia che Ivan Juric è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra, fino al 30 giugno 2025. Croato, classe 1975, dopo aver maturato una lunghissima esperienza da calciatore tra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel Calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini.
Roma, la carriera di Juric
Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese.Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata.
De Rossi, lo stupore di Rosella Sensi
Ma l'eco dell'esonero di De Rossi non si è ancora spenta: una decisione da molti giudicata frettolosa, come Rosella Sensi: "Sono sorpresa, e anche amareggiata. Fa davvero molto male vedere Daniele De Rossi allontanato da Trigoria per la seconda volta. So quanto possa stare male ora. Non giudico le gestioni o scelte altrui, forse non sarebbe nemmeno giusto. Ma mi sento di dare tutto il mio supporto a un uomo che non è solo una bandiera di questo club. Ma è anche un professionista serio e preparato. Il mio in bocca al lupo ora va a Ivan Juric, lo aspetta un compito non facile e io sarò sempre dalla parte di chi veste quei colori", ha aggiunto.
Candela accusa: "Una follia esonerare De Rossi"
"Follia!!! Credere è dare il cuore a chi hai scelto. Daniele lo ha fatto. La società? Quanto è fragile!!! Sempre forza Roma". Così l'ex difensore della Roma Vincent Candela, sui suoi profili social, in merito all'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma.
De Rossi, il retroscena dell'esonero
Nel frattempo stanno circolando i primi retroscena sull'esonero di De Rossi, riportati dalla Gazzetta dello Sport. Il tecnico di Ostia, infatti, alle 7.30 di mattina era a Trigoria, per preparare l’allenamento in vista della sfida all’Udinese. Si stava confrontando insieme al suo staff quando all’improvviso è stato convocato da Dan e Ryan Friedkin negli uffici al piano superiore. Alle 8 circa gli è stato comunicato l’esonero, poco dopo è arrivato il comunicato ufficiale del club. Sorpresi anche i giocatori che hanno appreso la notizia dai social e dalla chat di squadra mentre erano in macchina, anche loro, direzione Trigoria. Proprio come accaduto a gennaio a Mourinho. Viene allora da ripensare alla "profezia" di Totti di qualche giorno fa, nell'intervista al Messaggero.
De Rossi e la "profezia" di Totti
"Daniele è il parafulmine e chi ci rimette è lui. Fortunatamente è uno che conosce tutto e tutti. Rischia di diventare il nuovo Mourinho? Certamente, anche se in questo momento è l'unico che può fare l'allenatore a Roma", aveva infatti spiegato l'ex Capitano giallorosso l'11 settembre. "Ora la colpa, nel caso le cose non dovessero andare bene, ricadrebbe tutta su Daniele. È quello che è accaduto a Mourinho, perché José ci metteva la faccia. Però nessuno lo aiutava, nessuno parlava. Dopo è dura eh, mettersi contro sei milioni di persone. E' dura, perché puoi essere chi vuoi, se non porti risultati, diventi il capro espiatorio. Ma Daniele ne è consapevole".