Juventus, altro che scudetto: la figuraccia di Motta con l'Atalanta riaccende le polemiche
La Juventus viene ridicolizzata in casa dall'Atalanta che vince per 4-0. I social esplodono contro Thiago Motta che torna sotto processo e a rischio

Una settimana a parlare di scudetto, di rimonta su Inter e Napoli. Ma sono bastati 48 minuti all'Atalanta a svegliare la Juventus con 4 schiaffoni dal sogno scudetto rigettando i bianconeri nell'incubo della contestazione sopita della tifoseria che già lunedì scorso, prima della partita col Verona aveva manifestato la propria delusione per la doppia eliminazione in coppa.
Brutto risveglio per la Juve e per Motta che prendono 4 “pappine” in casasenza mai reagire, quasi senza mai tirare in porta se non nel finale sotto di 4 gol e si beccano i fischi dello Stadium per la figuraccia.
L'Atalanta prende a sberle la Juve
Mezz'ora di partita equilibrata, un bel tiro di Thuram uscito di poco sopra la traversa. La sensazione di giocarsela alla pari. Così come magari qualcuno aveva pensato si potesse fare per lo scudetto dopo la remuntada di queste settimana anche grazie alle frenate continue del trio davanti.
Poi al 29' il mani di McKennie, il rigore di Retegui che Di Gregorio sfiora solamente. Ci sarebbero ancora 60 minuti da giocare ma la Juve si scioglie come neve al sole d'agosto. Incapace di reagire. Già nel finale di tempo la Dea sfiora più volte il 2-0 con DiGre protagonista più volte in appena due minuti di recupero vedendosi piovere palloni dappertutto.
Ti aspetti una Juve diversa nella ripresa ed invece, niente. L'Atalanta entra in campo e fa 2-0 con De Ron. La Juve non c'è, non c'è più. Si è eclissata. Motta rimescola qualcosa della panchina, ma non fa entrare Vlahovic oramai relegata a ultima scelta. Cambia poco o nulla. La Dea fa il terzo e quarto gol. Nel mezzo l'ingresso di Dusan peraltro non proprio contentissimo.
Disastro Juve, fischi allo Stadium, processo a Motta sui social
Un tracollo che induce i tifosi a lasciare lo stadio. Quelli che restano fischiano a profusione al triplice fischio. Era stato troppo bello per essere vero questa Juve in corsa per lo scudetto.
La contestazione parallelamente era già scoppiata sui social. Che si sa non danno scampo. "Inizio 2° t. della Juventus inaccettabile come Napoli, come PSV, come Empoli...Presi a pallonate. Disastro raro. Difficile non lasci il segno" è solo uno dei messaggi scritti di rabbia. Ma ce ne sono altri che prendono di mira soprattutto l'allenatore Thiago Motta: “Le 5 vittorie di fila di cui 4 arrivate non si sa come, avevano creato delle illusioni in chi non ha occhi per guardare. Thiago Motta è un disastro che deve liberare quella panchina il prima possibile”.
Tornano le vedove di Allegri: #Mottaout
“Dimissioni o esonero, questa vergogna deve finire subito", i commenti non sono teneri nei confronti di Thiago Motta che paga ancora una volta, all'ennesima difficoltà, il suo scarso feeling col tifo bianconero. Ancor di più dopo una Juve impresentabile contro l'Atalanta.
Dopo una settimana di vacanza riemergono gli allegriani più fervidi: “Allegri è riuscito a tenere la squadra nonostante le dimissioni dell'intera dirigenza e nonostante la pantomima della penalizzazione. Questo non sa trovare la strada per lo stadio” scrive qualcuno, altri “come allenatore imbarazzante, deve dare le dimissioni”.