Dedica un paragrafo anche al Napoli Alfredo Pedullà nel suo editoriale per Sportitalia.com. Questi i passaggi principali:

Nell’uovo di Pasqua del Napoli c’era Giovanni Manna. Una mossa a sorpresa per il ruolo di direttore sportivo, le totali conferme rispetto a un nome inedito anticipato nella mattinata di ieri. I misteri risolti in poche ore, la mossa di ADL che – contrariamente al recente passato – fa una cosa giusta: sceglie prima il direttore sportivo e poi l’allenatore, nel caso di Garcia-Meluso aveva fatto l’esatto contrario. Manna aveva bisogno di camminare in piena autonomia, il suo ciclo alla Juve è in dirittura, già lo scorso inverno aveva detto no a qualche timida proposta. È giovane, classe 1988, dovrà metterci la faccia, sa che a Napoli non sarà una passeggiata di salute, ma avrà tempo e modo di giocare la partita.

Giuntoli ritroverà presto i suoi uomini a Torino bianconera con un anno di ritardo, ci riferiamo a Stefano Stefanelli e Peppe Pompilio. Il Napoli sceglierà con calma l’allenatore, tenendo conto che la pista Italiano non è una sorpresa e può materializzarsi 12 mesi dopo. Il Napoli ha apprezzato Xabi Alonso e Domenico Tedesco senza margini di manovra, sa che il sogno Conte ha salite ripidissime, intanto mette mano al management. Manna avrà lavoro h24 senza soluzione di continuità e mille riflettori addosso.

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