Milan, Morata torna in campo e mette la Juve nel mirino: "Solo uno spavento, tornerò a segnare"
L'attaccante spagnolo potrebbe giocare già nel match di Nations League tra Spagna e Danimarca dopo il colpo alla testa ricevuto in campionato
Solo un grande spavento, presto si torna in campo: è il sunto delle parole rese da Alvaro Morata durante il Premio Zarra in quanto miglior marcatore della Liga 2023-2024. L'attaccante spagnolo è tornato a parlare del trauma cranico che gli ha fatto saltare l'ultimo match prima della sosta con il Milan.
Morata, passata la paura
Un infortunio che lo ha costretto anche a trascorrere alcune ore in ospedale. Adesso però tutto sembra essere superato (è arrivato l'ok dei medici), tanto che il bomber iberico potrebbe essere in campo potrebbe giocare dal 1' in occasione del prossimo impegno in Nations League delle Furie Rosse. "Grazie a Dio è stato tutto uno spavento, riprenderò a segnare anche di testa - le parole di Alvaro, grande protagonista di Real Madrid al Bernabeu la scorsa settimana con tanto di gol -. Ora va tutto bene, spero di giocare già con la Danimarca".
Il "concussion protocol"
"Se continuerò a segnare di testa? Certo, continuerò a segnare gol con la testa o con qualsiasi altra cosa. Non importa come segno o se vanno o meno nell'incrocio dei pali". Morata infatti è stato sottoposto al “concussion protocol”, il protocollo per i giocatori che hanno accusato un colpo alla testa. Prima di rispondere alla convocazione della Spagna, Morata si è dovuto sottoporre a nuovi specifici accertamenti medici e, solo dopo che questi hanno dato risultati soddisfacenti, si è potuto unire ai suoi connazionali.
Morata mette la Juve nel mirino
Il regolamento del protocollo prevede inoltre che il giocatore di debba fermare per 10 giorni, prima di poter tornare in campo. Lo aveva menzionato già lo stesso Fonseca, quando, prima di Cagliari-Milan, aveva annunciato il motivo della sua assenza. Il giocatore sarà dunque pienamente disponibile per la partita contro la Juventus, sua ex squadra, alla ripresa del campionato.