Azzurri nel mirino dei ladri. Prima la rapina del Rolex a Neres lo scorso 31 agosto, poi il tentato furto di martedì del Suv di Juan Jesus e ieri sera la Smart portata via a Politano mentre era in un ristorante a Posillipo. Sembra una strategia della tensione nei confronti dei calciatori del Napoli ma gli episodi sono diversi.

Politano nel mirino dei delinquenti

L'ex attaccante della Roma sarebbe finito nel mirino di microdelinquenti che vanno a caccia delle Smart in giro per la città. Il furto potrebbe essere stato anche casuale visto che è un'auto che viene presa spesso di mira. I dubbi vengono per i geocalizzatori inseriti nella macchina del difensore brasiliano. È questo che non convince gli inquirenti che ci vogliono vedere chiaro. Perché controllarlo per un mese? È qui che nasce l'ipotesi eventuale di una strategia ben precisa. Anche perché poi c'è stato il duro sfogo del calciatore che ha detto di non sentirsi più sicuro a Napoli.

Si indaga sulla rapina a Neres

Continuano, intanto, le indagini per risalire ai responsabili della rapina a Neres. Secondo fonti di polizia sarebbero già state individuate le quattro persone che la sera di Napoli-Parma seguirono il sudamericano mentre rientrava in albergo per rubargli l'orologio di un valore di centomila euro. Dovrebbero essere tutti della zona Loggetta, un quartiere vicino allo stadio. Ma è ancora tutto da verificare.

Allenamento congiunto con la Juve Stabia

Intanto il Napoli ha svolto un allenamento congiunto con la Juve Stabia a Castel Volturno. Approfittando della sosta, Conte ha voluto testare alcuni suoi calciatori contro la squadra campana che gioca in Serie B. Il tecnico ha provato Spinazzola centrale e Neres al posto di Kvaratskhelia visto che dall'altra parte c'era Politano. La sfida è finita 6-5 per gli azzurri. Da segnalare le doppiette di Lukaku, Neres e Simeone oltre che i gol di Piovanello, Piscopo, Meli e la doppietta di Adorante.

Juventus su Theo Hernandez, il web bianconero si scatena
Juventus in ansia, anche Koopmeiners ko: Thiago Motta rivoluziona la squadra