Roma, Dovbyk divide la piazza: 11 gol ma troppo leggeri, la polemica
Il bomber ucraino ha segnato in tutte le competizioni ma non riesce a fare la differenza, le critiche dell'ex giallorosso Rizzitelli
Fosse stato un colpo a basso prezzo probabilmente Dovbyk godrebbe di tutt'altra stampa ma visti I 30,5 milioni più 5,5 di bonus, con un 10% a favore del Girona sulla rivendita, per un minimo garantito di 38,5 milioni versati dalla Roma si può capire perché neanche gli 11 gol fatti finora possano essere considerati sufficienti.
Il peso dei gol di Dovbyk
Delle undici reti messe a segno in questi primi sei mesi con la maglia della Roma, solo una è stata decisiva per portare alla Roma i tre punti, quella segnata su rigore (1-0) contro la Dinamo Kiev, in Europa League. Le altre o hanno contribuito a dei pareggi o non sono state determinanti ai fini del risultato finale, scrive La Gazzetta dello Sport. Insomma, a conti fatti i gol di Dovbyk “pesano” poco, in tutto si può dire che hanno portato in dote appena 7 punti.
Le accuse di Rizzitelli
E quelle reti sono sempre arrivate in partite “morbide”, contro avversari di medio o basso livello. Tanto basta a Ruggero Rizzitelli per andare all'attacco. L'ex attaccante giallorosso dice alla Gazzetta: "Le difficoltà nei primi mesi in un campionato le hanno tutti, ma dopo un po’ finisce la pazienza e Dovbyk mi sembra peggiorato rispetto all’inizio. Non solo non è cattivo, il che è tutto per un attaccante. Ma non lo vedo mai coinvolto, mi sembra spaesato e poco attento a quello che gli accade intorno”.
"Non è colpa dei compagni. Se io non vengo servito bene mi “incazzo” con tutti, se vedo che non mi arrivano i cross urlo e vado a litigare. Oppure vado a prendermi il pallone. Invece vedo Dovbyk sempre monopasso, anche nei passaggi. Non si aspetta mai l’errore dell’avversario, vuole sempre palle pulite. Sono piccole cose che contano tanto. Io pure segnavo poco, ma i miei compagni prendevano ispirazione dal mio atteggiamento. Un attaccante passa momenti di crisi ma lui deve almeno provarci. Anche quando fa pressing passivo non è convinto e spreca solo energie. Se non cambia l’atteggiamento non c’è nessuno che può salvarlo”.
A difenderlo è invece, oltre a parte della tifoseria, il giornalista Fidanza che a Radio Romanista dice: “Dovbyk ha realizzato fin qui 11 gol. Se dovesse tenere questo passo, alla fine sarebbero una ventina. A me non sembra una stagione così disastrosa. Il discorso legato all’ucraino sta assumendo contorni simili alla situazione di Pellegrini”