Napoli, Conte ha indicato 8 incedibili ma rischia già di perderne due
Con il comunicato che ha ufficializzato la nomina di Manna come nuovo ds è partita la rifondazione del Napoli ma l'attesa è per il nome dell'allenatore. Conte è sempre più vicino, i legali sono al lavoro per la stesura del contratto definitivo e forse già lunedì potrebbe esseci la fumata bianca ma l'allenatore leccese ha chiesto (oltre a uno stipendio di 7 milioni netti più bonus) anche precise garanzie sul mercato.
Il Napoli sarà rifondato
La certezza è che della rosa attuale in tanti andranno via, con Osimhen a guidare la lista non appena arriverà l'offerta gradita a De Laurentiis, ma Conte avrebbe già indicato otto incedibili su cui ricostruire. Dal portiere Meret a Raspadori, passando per Rahamani, Anguissa, Lobotka, Politano, Kvaratskhelia e Di Lorenzo.
Proprio questi ultimi due però restano in dubbio: il georgiano è nel mirino del Psg che potrebbe presentare un'offerta irrinunciabile. Con 120 milioni Adl ci penserebbe seriamente, un suo addio non si può escludere. In caso di cessione Conte potrebbe chiedere l'acquisto di Chiesa. Complicata anche la situazione del capitano. Di Lorenzo si è risentito quando Manna gli ha detto che nessuno è intoccabile e ha chiesto di andar via. Decisivo sarà il colloquio che proprio Conte avrà col giocatore.
Conte vuol convincere Di Lorenzo
Il tecnico leccese dirà al terzino che per lui è una figura essenziale nel progetto, che sarà un cardine della squadra e proverà a dissuaderlo anche se le sirene della Juventus continuano a tentare l'azzurro.
Lo staff di Conte
In via di definizione anche lo staff che seguirà Conte a Napoli. Oltre al suo vice storico, Cristian Stellini, e a Lele Oriali, figura d’esperienza e fiducia del tecnico sia all’Inter che in Nazionale, con Conte come collaboratori tecnici ci saranno il fratello e match analyst, Gianluca Conte, e la new entry Elvis Abbruscato. Il preparatore atletico Costantino Coratti affiancherà i preparatori del Napoli, Francesco Sinatti e Francesco Cacciapuoti.