Per Giuntoli primi problemi sul mercato
Per Giuntoli primi problemi sul mercato

Tra 20 giorni il raduno della Juventus che è un cantiere aperto. Tra mercato non ancora decollato e competizioni per nazionali (Euro2024 e Copa Amèrica) Thiago Motta avrà una rosa lontana da quella definitiva per cominciare a lavorare sul suo progetto mentre per Giuntoli arrivano i primi intoppi in sede di compravendita.

I problemi di Giuntoli sul mercato

Finora Euro2024 si è rivelata una zavorra per la Juve. Prima l'infortunio di Milik, che si è fatto male con la sua Polonia, ha saltato l'Europeo e tornerà solo tra un paio di mesi, poi quello di Kostic, ko con la Serbia. Entrambi erano nella lista dei giocatori cedibili ma ora sono senza mercato, dovranno rimanere in rosa togliendo fondi per gli acquisti. Giuntoli inoltre prova a stringere per Koopmeiners che però l'Atalanta valuta moltissimo,  rischia di veder sfumare Greenwood.

Il centrocampista della Dea vuole andare a Torino e Giuntoli pensa a come raccogliere i soldi per acquistarlo ma al momento non ci sono. Il jolly potrebbe essere  Huijsen per il quale ci sono interessamenti da mezza Europa: la sua valutazione è 30 milioni. il Girona, ovvero l'ultima squadra ad esseri mossa è anche quella che sembra avere le intenzioni più serie. Il club spagnolo ad Huijsen può offrire l’ambiente in cui è cresciuto, ovvero la penisola iberica, e il palcoscenico più prestigioso, dunque la Champions League.

Le altre squadre interessate a Huijsen

Ma Giuntoli sta mantenendo rapporti piuttosto stretti anche con gli altri club che si sono interessati a Huijsen, cioè il Newcastle e soprattutto il Borussia Dortmund. I dialoghi con i tedeschi potrebbero allagarsi anche su altri fronti considerando come nei radar della Juventus ci sia Sancho (obiettivo numero uno del Dortmund dopo averlo avuto in prestito sei mesi) e Adeyemi, profilo piuttosto gradito a Motta.

Il caso Douglas Luiz

Poi ci sono i problemi per Douglas Luiz. Come scrive Tuttosport l'accordo tra Juventus e Aston Villa era ormai definito nei dettagli. Tra le società tutto pareva apparecchiato da un po’: Douglas Luiz alla Juventus; McKennie, Samuel Iling Junior e un conguaglio vicino ai 20 milioni di euro all’Aston Villa.  Al momento, si legge, McKennie continua ad avanzare una richiesta d’ingaggio (superiore ai 4 milioni di euro netti) ritenuta troppo elevata dagli inglesi. Allo stesso tempo, l’americano sta negoziando anche l’eventuale buonuscita con la Juve, che comprende dei crediti pregressi. Se uno dei club molla qualcosa su questo fronte, pretende di rientrare sugli altri pezzi dell’operazione. E cioè la valutazione dei cartellini, le commissioni per gli agenti o lo stipendio di Douglas Luiz e Iling.

Fioccano le reazioni: "Se Huisen è così forte perché non se lo tengono al posto di Calafiori?" e poi: "Come al solito la Juve inizia a sparare cifre a caso sui suoi giocatori".

 

 

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