Milan, Pistocchi difende Theo e scatena un vespaio sul web
Il rosso a Hernandez ha condizionato la gara dei rossoneri, ora fuori dalla Champions, è tutta colpa del terzino francese?

Già dopo il primo giallo, visto che era diffidato, erano arrivate le prime critiche a Theo Hernandez ma quando il francese si è fatto espellere per simulazione nella gara di ritorno dei playoff di Champions League è successo il finimondo. A fine partita, con il Milan eliminato, il terzino è entrato nel vortice delle polemiche. Prova a spezzare una lancia in suo favore Maurizio Pistocchi.
Per Pistocchi non è solo colpa di Theo
L'ex moviolista Mediaset osserva su X/twitter: "Theo Hernandez -uno che nel Milan ha fatto 30 gol, più di Maldini, mica uno qualunque- è diventato il Mostro, il colpevole unico dell’eliminazione del suo Milan. Ma se con il suo “tuffo” avesse procurato il rigore decisivo adesso sarebbe l’Eroe, come è successo altre centinaia di volte: ricordate Grosso contro l’Australia, ai Mondiali del 2006? La simulazione è un malcostume, anzi, il malcostume per eccellenza: chi simula imbroglia non solo l’arbitro, ma, anche e soprattutto, i tifosi. E lo fanno TUTTI, anche gli ultimi arrivati. Siamo onesti, Theo non è l’eccezione, e non è solo colpa sua . ‘Notte".
I tifosi si sfogano sul web
Fioccano i commenti: "Simulare fa schifo gia di suo, ma se lo fai da ammonito fa doppiamente schifo" e poi: "Theo ad ogni minimo contatto piega le gambe e si lascia cadere in ogni parte del campo. La simulazione di Gimenez e' comune a tutti i giocatori, ci vorrebbe una mini espulsione di 10 min per ogni simulazione" e anche: "L'arbitro dovrebbe avere uniformità di giudizio almeno all'interno della stessa partita, Theo è condannato perché sulla prima ammonizione ha perso la testa senza motivo, la seconda è solo una conseguenza"
C'è chi scrive: "Oggi il campo di calcio è diventato un grande fratello, il secondo giallo a theo e un invenzione del pupillo di Rosetti, dalla TV il contatto c'è ma l'arbitro ha punito la sceneggiata, però ogni contatto dubbio in area se non è rigore deve essere espulsione per l'attaccante" e anche: "Grosso fu comunque toccato, accentuò sì ma non si buttò a terra come Theo oggi, che non è stato nemmeno sfiorato da lontano. Anche Gimenez una manata l'ha presa.
D'altronde, per non voler far scena Walker con l'Empoli quasi ci lasciava la gamba, ma per quel fallo nemmeno giallo".
Il web è scatenato: "Giocatore di grandi mezzi ma totalmente privo di pensiero da leader. Fattosi già ammonire in maniera sciocca e inutile, con il Milan in totale controllo del match, ha fatto l’ennesima. Che stavolta è costata carissima, sportivamente ed economicamente" e poi: "È un simulatore seriale. Uno di quelli che ha fatto del tuffo un arte. Il problema per lui che ha trovato un arbitro con personalità, che non si volta dall'altra parte solo perché è Theo" e infine: "Theo quando decide di giocare è fortissimo, probabilmente il migliore nel suo ruolo.
Ma il vizietto di buttarsi ce l’ha da sempre, in tutte le zone del campo. Un attore nato. E alla fine la paghi cara".