Fonseca aspetta il vero Milan, Morata sicuro: Neanche noi sappiamo quanto siamo forti
Il tecnico rossonero chiede la svolta in Champions contro il Liverpool, il bomber suona la carica e chiede maggior autostima nel gruppo
"Non bisogna assolutamente sbagliare, servirà essere completi. Ritengo il Liverpool una delle migliori squadre d'Europa". Paulo Fonseca presenta così la gara di Champions di domani contro i Reds, consapevole che tra questa partita e il derby si gioca molto anche lui.
Fonseca fa catenaccio su discorsi con Cardinale e formazione
Il tecnico portoghese si aspetta progressi: "Domani avremo un'opportunità per capire se stiamo migliorando e imparando. Scopriremo il nostro valore. Se ho parlato con Cardinale? Sono in contatto con Gerry prima e dopo le partite. Quello che ci diciamo resta tra noi. Anche con Ibrahimovic parlo di tutto sempre. Sono conversazioni normali su squadra e giocatori, nulla di diverso"
Sulla formazione Fonseca fa catenaccio: "Possono giocare gli stessi giocatori ma posso anche avere in testa la possibilità di cambiare. Questa settimana abbiamo tre partite e devo pensare a tutte le partite. Domani è la più importante perché è la prossima, ma non posso dimenticare che abbiamo il derby nella prossima partita di Serie A".
Il tecnico continua: "Se il Liverpool è favorito? Una domanda sempre molto particolare per me. Possiamo dire tutto, le parole sono parole, quello che conta è quello che facciamo in campo. Quello che sentiamo è la cosa più importante, quello che sentiamo è che possiamo e vogliamo vincere contro il Liverpool".
Morata aspetta il Liverpool con ansia
Poi tocca a Morata che ammette. "Da quando ho firmato questa società sognavo di giocare partite così. Milan-Liverpool potrebbe essere una finale e invece è la prima partita. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi. Non vediamo l'ora di giocare questa partita. La Champions è la Champions, è diversa da tutto. E' vero che ci serviva una vittoria per arrivare a questa partita, ma nella Champions non conta come arrivi. Ci sono le migliori squadre europee, tutti conoscono l'importanza della Champions. Il gol che segnai al Liverpool è un bel ricordo ma fa parte del passato. Domani inizia una nuova sfida. Se giochi nel Milan, devi sognare: ti guardi la maglia e c'è scritto il 7. Quindi devi lottare per la gente. C'è tanta qualità in questa squadra e possiamo vincere contro chiunque".
La sua ultima gara europea è stata la finale dell'Europeo contro l'Inghilterra: "Speriamo finisca allo stesso modo. Sono casualità, ma sono cose belle, vuol dire che sei al massimo livello. Quella di domani è una grande sfida per noi, non credo dirà la dimensione di questa squadra, è solo la prima partita europea. Dobbiamo sistematizzare tanti meccanismi. Comunque non abbiamo più tempo da perdere, soprattutto in campionato. Poche volte ho visto così tanta qualità, ma non sempre basta. Dobbiamo crederci, ora crediamo di più di poter lottare con tutti. Prima eravamo un po' umorali: se subivamo un gol, andavamo già, se la dominavamo andavamo più forte. Dobbiamo giocare con le nostre idee, non è un caso la vittoria con il Venezia, dipende da come abbiamo lavorato in settimana"
Per Morata questo Milan costruito per vincere
Lo spagnolo insiste: "Se non ci crediamo noi, non ci crederà nemmeno la gente. Non abbiamo ancora dimostrato quanto siamo forti, ci sono tanti ottimi giocatori come Loftus-Cheek e Theo. Ora dobbiamo capire tutti che siamo grandi giocatori e non solo ottimi prospetti. Noi abbiamo tanti giocatori che giocherebbero nelle squadre migliori d'Europa. Noi siamo qui per vincere, il Milan deve vincere. Nelle ultime settimane c'è stato un cambiamento, vogliamo vincere sempre. Dobbiamo essere consapevoli di essere qui per vincere e non per passare il tempo".