Allegri: la classifica dice la verità sul nostro valore e quello dell'Inter
"C'erano segnali positivi anche dopo la partita con l'Empoli, in verità, eppure dopo abbiamo fatto pochi puntil. l risultato positivo ti fa vedere le cose in un modo, quello negativo te le fa vedere in un altro, mancano 50 giorni e dobbiamo cercare di raggiungere gli obiettivi per cui siamo in corsa". Dare continuità alla vittoria di coppa Italia con la Lazio e riprendere il cammino interrotto in campionato. Non ha altre scelte la Juventus domani, contro la Fiorentina. Allegri non si illude di aver risolto tutti i problemi ma si dice ottimista sulla rinascita dei bianconeri anche se ammette che i 20 punti di gap dall'Inter sono tanti ma giusti:
"I numeri sono quelli che contano, alla fine il campionato ti dice il reale valore delle squadre. Non dobbiamo però pensare a questi 20 punti ma a quelli che ci mancano per entrare in Champions. Siamo partiti quest'anno per entrare in Champions a detta della società, non era facile, ci siamo ma purtoppo abbiamo bruciato molti punti. Dobbiamo arrivarci in un modo o nell'altro, dobbiamo avere la convinzione che abbiamo 8 partite per centrare la Champions. Errori da parte mia in questi anni? Sapete quante volte ho sbagliato e quante ne sbaglierò, non sono io a dire se son bravo o no, mi diverto, ho passione e cerco di fare il meglio possibile"
Tudor ha detto che la Juve ha una cilindrata superiore e vale City e Real: "Bisogna guardare i risultati nel calcio, è aleatorio dire questo è più bravo di quello, chi arriva primo merita di arrivare primo, chi arriva secondo merita di arrivare secondo, il valore delle squadre li dà il campo. Rispetto a inizio campionato oggi la Juve vale di più perchè i nostri ragazzi più giocano e più migliorano. E l'anno prossimo ci sarebbero minimo 8 partite di Champions per far fare esperienza e far crescere chi ha meno gare internazionali alle spalle. Vlahovic ad esempio sta crescendo ma ha bisogno di metter dentro partite internazionali, ora lui e Chiesa ma anche Kean stanno bene, abbiamo soluzioni importanti, sono tutti ragazzi che crescono giocando, non ho avuto bisogno di dir loro niente. Sulla formazione non ho deciso, ci manca Milik che è ancora infortunato"