Roma, Pioli resta in pole per la panchina giallorossa

Tra presente e futuro. La Roma è attesa dalla sfida interna contro la Juventus, match che può delineare una volta per tutte le ambizioni da Champions League della squadra di Claudio Ranieri. Ma allo stesso tempo il club capitolino resta concentrato sul prossimo futuro. Tra i profili sondati dall'ex allenatore di Cagliari e Leicester, il preferito sembrerebbe essere Stefano Pioli, attuale tecnico dell'Al-Nassr il quale però è in rottura vista la lite con Cristiano Ronaldo (il portoghese non ha preso bene una sostituzione nell'ultima partita). La clausola non spaventa i Friedkin i quali avrebbero già avviato i primi contatti seppur interlocutori. 

La scelta di Ranieri

Nelle settimane precedenti in conferenza stampa, Ranieri ha dichiarato che Gianpiero Gasperini non sarà il prossimo allenatore della Roma. E le parole di Sir Claudio ("Può darsi che all’inizio non venga apprezzato il nome, anche se credo di sì. Chi viene comunque deve far bene e deve sapere che per i primi due mercati non possiamo fare spese pazze") porterebbero tutte nella direzione di Stefano Pioli. L'ex tecnico del Milan, infatti, è stato vicino alla Roma per la prima volta nel 2011. Esso è un allenatore normalizzatore e nel corso del tempo è riuscito anche a vincere diversi trofei. Ranieri, inoltre, considera Pioli un maestro al pari di Trapattoni e Bagnoli.

La mossa dei Friedkin

Stefano Pioli è legato con il club saudita fino al 2027 purché gli sia garantito un ingaggio da 12 milioni di euro annui. L'Al Nassr, tuttavia, si è riservata il diritto di inserire una clausola rescissoria la quale permetterà all'ex Milan di liberarsi in estate. La cifra si aggirerebbe intorno ai 1,5 milioni di euro e i Friedkin sarebbero disposti a pagare tale condizione pur di liberare Pioli per il mese di giugno.  Insomma se due indizi fanno una prova, il tecnico originario di Parma sarebbe vicinissimo a sedersi sulla panchina della Capitale con il fine di riportare la Roma ad altissimi livelli.