Napoli, agente Di Lorenzo non molla: è guerra aperta con De Laurentiis
La telenovela tra l'agente di Di Lorenzo e il Napoli continua. Nei giorni scorsi Mario Giuffredi, procuratore del capitano (e di altri giocatori azzurri come Politano e Mario Rui) aveva attaccato la società rivelando l'intenzione del suo assistito di andar via dopo che l'incontro col ds Manna aveva evidenziato l'intenzione del club di considerare tutti sul mercato. Ieri la nota del Napoli in cui Di Lorenzo veniva ufficialmente tolto dal mercato ed oggi l'ennesimo affondo di Giuffredi.
Le accuse dell'agente di Di Lorenzo
Parlando a Calcionapoli24 l'agente del terzino ha rincarato la dose rispondendo al comunicato della società: "Prendo atto della nota diramata dalla SSC Napoli a nome del Presidente. Vorrei però ricordare a tutti, De Laurentiis compreso, che le nostre azioni e le nostre decisioni scaturiscono inevitabilmente dalle sue dichiarazioni. In data 19 maggio, in occasione della conferenza stampa del doppio ritiro Dimaro-Castel Di Sangro, lo stesso patron ha dichiarato pubblicamente che tutti i giocatori della rosa, nessuno escluso e compreso Di Lorenzo, fossero cedibili. Pronunciò testuali parole: 'Tutti cedibili, bisogna vedere chi se li vuole comprare'".
Per Giuffredi a Di Lorenzo fu detto che poteva essere venduto
"All'indomani di queste dichiarazioni - continua Giuffredi - iniziarono colloqui individuali del nuovo direttore sportivo Giovanni Manna con tutti i membri della rosa. Ebbene anche in quell'occasione a Di Lorenzo fu ribadito lo stesso concetto: se fosse pervenuta alla società un'offerta congrua, sarebbe stata presa in considerazione e di conseguenza valutata la cessione. E allora mi chiedo: a fronte di un simile atteggiamento così chiaro nella volontà di volerlo cedere e una posizione così drastica e netta, come può De Laurentiis fare dietrofront e ritrattare tutto dopo nemmeno due settimane? Le parole a volte fanno male più di uno schiaffo e in questo caso hanno minato il principio base di ogni rapporto, ovvero la fiducia. Questo comunicato equivale all'incoerenza allo stato puro poiché è stato scritto l'esatto opposto di quanto affermato in una seduta pubblica.
"Al presidente De Laurentiis dico che quando si parla nella vita non sempre si può tornare sui propri passi perché anche i calciatori, e in questo caso Di Lorenzo, come ogni essere umano, hanno una loro sensibilità al di là del calcio giocato. Ad ogni modo vi anticipo che risponderò colpo su colpo ad ogni inesattezza purché venga fuori tutta la verità. Per quanto riguarda la situazione Di Lorenzo ribadisco che andremo avanti per la nostra strada, continuerò a lavorare per far si che il giocatore vada via da Napoli".