Rafael Leao con la maglia rossonera del Milan
Rafael Leao con la maglia del Milan

Rafael Leao si dedica alla causa del Milan. L’attaccante portoghese torna a parlare e lo fa provando a mettersi definitivamente alle spalle il periodo negativo e le critiche arrivate nel corso degli ultimi mesi.

Il rapporto con Fonseca

Nessun rapporto incrinato all’interno dello spogliatoio del Milan. A rivelarlo è proprio Rafael Leao che spegne le voci di possibili frizioni con Paulo Fonseca che nel corso degli ultimi mesi non gli ha reso la vita facile: “Non ho nulla contro il Milan, tra me e lui la questione è risolta. Non mi piace stare in panchina, voglio sempre provare ad aiutare la squadra ed è il mister che deve prendere le decisioni. Così come in nazionale, anche nel Milano metto in campo sempre il massimo per aiutare la squadra”.

Un calcio alle critiche

Rafael Leao, che da qualche giorno è diventato papà di due gemelli, prova a dare una lezione di maturità quando parla delle cose da migliorare, a cominciare dalla freddezza sotto porta: “Sono cresciuto avendo idoli giocatori come Ronaldinho e Robinho che non avevano quel senso del gol e forse anche io sotto porta devo essere più egoista. La professione per il gol non è mai stata naturale, ho sempre preferito dribblare e fare assist. Ma ora il calcio è cambiato e mi rendo conto che devo essere più decisivo, spesso se non segni ti dicono che hai giocato male”.

Poi dà un calcio alle critiche di chi, come Costacurta, sosteneva che non avesse le doti del leader: “Sto facendo delle grandi stagioni al Milan, questa è appena cominciata. Di sicuro non penso di essere un calciatore perfetto e cerco sempre di fare autocritiche ma queste critiche di certo non mi abbattono”. 

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