Thiago Motta annunciato tecnico della Juve
Thiago Motta annunciato tecnico della Juve

L'atteso duello di campionato tra Juventus e Napoli non va oltre lo 0-0. Si tratta del terzo pareggio di fila a reti bianche per la nuova gestione di Thiago Motta, il primo per l'era Conte tra i partenopei. Concentrandoci però sulla sponda bianconera, la situazione inizia ad essere non certamente drammatica, ma un po' preoccupante. 

Juventus-Napoli, uno 0-0 che fa discutere

Dopo il successo in Champions contro il PSV la Juve torna a non essere incisiva, come dimostrato in precedenza contro la Roma e l'Empoli. Contro il Napoli le occasioni più lampanti le hanno avute gli ospiti, ma comunque i bianconeri non sono stati un disastro: manca però la finalizzazione in area, e c'è un episodio in particolare che è emblematico.

Al 45' Motta decide di richiamare in panchina Vlahovic, per inserire al suo posto Weah per la prima volta al centro dell'attacco. Una mossa per favorire gli esterni rispetto alla prevedibilità dimostrata dal serbo, che finisce così in un cono d'ombra. Vlahovic infatti in questo avvio di stagione ha segnato soltanto nella seconda giornata di campionato, pur firmando una doppietta contro il Verona. Per il resto, zero incisività.

Vlahovic diventa un caso: “Senza gol e senza gloria”

Certo, in Juve-Napoli anche gli altri big hanno deluso, come il duo Kvaratskhelia e Lukaku (pure loro sostituiti). Ma la situazione del bomber serbo sta facendo discutere più di un commentatore. Ad esempio Paolo Condò su Sky Sport ha così affermato:

"La Juventus è stata più deludente del Napoli. Se non ci fosse stata l’importantissima e bella vittoria col PSV staremmo parlando di un periodo negativo della Juve. […] Qualche domanda ce la poniamo anche su Vlahovic. Il materiale sul quale dubitare comincia ad essere parecchio".

Su Calciomercato.com Sandro Sabatini ci mette il carico da novanta:

"Ma più del risultato, il caso del giorno riguarda Vlahovic, senza gol e senza gloria, anzi con l’ingloriosa sostituzione nell’intervallo. Di buono, per Thiago Motta, c’è ancora la porta inviolata. Certo. E va detto. Sottolineato. Anche perché già a Bologna era quello il segreto del suo gioco: la grande attenzione difensiva.

Vlahovic […] è nel tunnel. Ne uscirà, prima o poi? […] Thiago Motta manda sotto la doccia Vlahovic, per scelta tecnica. Se non è un caso, accettate almeno il diminutivo con tutto quel che significa: è un casino".

Sui social critiche a Vlahovic e al gioco della Juventus

E anche sul web le critiche si sprecano tra i tifosi: “ Giocatore irritante, che pensa più a se stesso che alla squadra e per fare un goal deve tirare prima 20 volte”, “A Bologna le fortune di Motta sono dovute in buona parte ad un centravanti tecnico, di raccordo e di manovra, come Zirkzee. Prendere Motta e non prendere questo tipo di giocatore, basilare per il suo gioco, mi pare poco comprensibile”, “Ora come ora [Vlahovic] farebbe panchina pure in serie b. Come giocare in 10”.

Ma anche la partita, come era lecito aspettarsi, è finita nel mirino delle polemiche social. Con commenti di questo tenore: “Ma quante altre partite di un livello indecente vedremo ancora in questa serie A?”, “Dal corto muso allo zeroazero”,  “A Motta manca la proprietà distributiva, Allegri con i 3 gol rifilati al PSV ci avrebbe vinto 3 partite”.

 

 

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