Juve, il piano di Giuntoli per gennaio: via Fagioli e Mbangula, dentro Silva e Hancko
Il centrocampista italiano e l'attaccante belga sono stati designati come "sacrificabili" per arrivare a due difensori: Skriniar resta sullo sfondo
Le vicissitudini del campo influenzano le strategie di mercato, soprattutto se ci verificano fattispecie impreviste, come due infortuni gravissimi a giocatori dello stesso reparto. Persi Bremer e Cabal, stante la posizione incerta di Danilo, la Juventus molto probabilmente dovrà prendere due difensori sul mercato di gennaio.
Juve, Fagioli e Mbangula sul mercato
E va da sè che, con un bilancio in rosso di circa 200 milioni (di cui circa 120 dovuti ai mancati introiti di una Champions che era stata conquistata sul campo), la possibilità di spesa sia piuttosto ristretta. E l'unico mezzo per l'autofinanziamento è vendere i gioielli di casa, sempre che ci sia qualcuno disposto ad acquistarli. Il primo dei gioielli risponde al nome di Nicolò Fagioli, valutato 25-30 milioni dal club: il secondo è Samuel Mbangula, il cui cartellino vale 15 milioni.
Skriniar, Hancko e Silva
Non sarà facile piazzare colpi del genere nel mercato di gennaio, ma è chiaro che si tratterebbe di plusvalenza nette, che potrebbe dare man forte per costruire almeno un paio di operazioni necessarie a mettere a posto la difesa. Tre sono i nomi caldi per Giuntoli, per almeno due posti in difesa: Skriniar del Psg, le cui caratteristiche però non sarebbero in linea con i desideri di Thiago Motta. In cima alla lista ci sono Hancko del Feyenoord e Antonio Silva del Benfica, prossimo avversario dei bianconeri in Champions.
Antonio Silva, scuderia Mendes
La strada portoghese sembra la più percorribile, per tre motivi: il giocatore fa parte della scuderia Mendes, che ha ottimi rapporti con la Juventus. Sta giocando poco, e non si opporrebbe ad un cambiamento; infine, ha le caratteristiche che Motta richiede ad un difensore. Non soltanto abilità nella marcatura, ma grande propositività in fase di possesso. Può arrivare solo con un prestito oneroso alto a garanzia del riscatto a una cifra concordata (la valutazione non è inferiore ai 25 milioni), prima però il diretto interessato dovrà trovare un accordo d’uscita col suo club.
Hancko il preferito di Motta
Per quanto riguarda l'ex Fiorentina Hancko, oggi al Feyenoord, si tratterebbe dell'optimum in quanto mancino ed in grado di giocare sia al centro che sulla fascia. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Giuntoli aveva già organizzato un attento monitoraggio sulle sue tracce perché avrebbe tentato l’assalto l’estate prossima, ma viste le ultime esigenze proverà ad anticipare il colpo. Anche in questo caso la volontà del giocatore può fare la differenza. Ma anche qui, servono almeno 30 milioni.