In diretta su Dazn si è dovuto sorbire le rampogne di Conte per i commenti sulla moviola di Inter-Napoli ma Luca Marelli non cambia idea il giorno dopo. Il talent arbitrale interviene a Radio Crc e ribadisce il suo punto di vista.

Marelli non fa dietrofront

L'ex arbitro comasco dice: «L’ho detto ieri in diretta tv: il contatto è stato leggero! Magari qualcuno pensa che avrei dovuto dire che il rigore è inesistente. Il rigore non andava assegnato, ma il VAR non può intervenire in quella circostanza. L’entità del fallo è stata valutata da Mariani. Per me è stata sbagliata la valutazione dell'arbitro, questi rigori li tollero poco".

Marelli e l'uso del Var

Marelli non ha risentimenti per Conte: "L’allenatore del Napoli ha espresso la sua opinione legittima. Ha detto che il protocollo va cambiato. Non ci sarà mai uniformità totale, chiariamo. Gli arbitri sono esseri umani, sbagliano. Sui tocchi di mano, per esempio, sappiamo tutti come andrà a finire, anche se c'è una casistica ampia. Per i falli comuni, invece, esistono miliardi di contatti che cambiano a seconda dell’intensità. Ieri abbiamo assistito ad una dimostrazione di come funziona il VAR. Se tutto dovesse essere controllato dal VAR, le partite durerebbero una giornata intera, perciò bisogna mettere dei limiti".

Marelli boccia l'arbitraggio di Mariani

Infine Marelli boccia la direzione dell'arbitro Mariani in Inter-Napoli: "Non è piaciuto per niente, soprattutto sul disciplinare. Alla fine, quello che conta è se una decisione influenza o meno una partita. Questa è la cosa più importante: il mio voto è 5,5. Cosa si può fare per migliorare? Non ne ho idea e non mi interessa. Non entro nelle dinamiche dell’AIA e mi sembra irrispettoso discutere di questioni che non mi riguardano più».

 

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