Juventus: il ko di Napoli scatena la protesta, "Motta out" spopola
La sconfitta in rimonta patita dalla Juve al Maradona scatena le proteste dei tifosi bianconeri che mettono l'allenatore e non solo nel mirino
Un gol illusorio, il primo di Kolo Muani e poi il nulla o quasi. La Juventus cade per la prima volta in campionato. E lo fa contro il Napoli dell'ex Antonio Conte. Rimontata, surclassata nel secondo tempo dagli azzurri che l'hanno ribaltata al Maradona con i gol di uno straripante Anguissa e col rigore “sacrosanto” di Lukaku.
Il ko dei bianconeri ha scatenato le proteste dei tifosi nel giorno che ha sancito di fatto la rottura con Dusan Vlahovic relegato ancora una volta in panchina dall'ultimo arrivato, l'ex Psg peraltro in gol dopo pochi palloni toccati ma sparito troppo presto come tutta la Juve di fatto rimasta negli spogliatoi, al calduccio, dopo l'intervallo.
La Juve surclassata dal Napoli, Conte mangia Motta
L'ultimo barlume è caduto così come l'imbattibilità sterile della Juventus in serie A. “Tutta colpa di quel a freddo” dice il mitico Oronzo Canà nel mitico "Allenatore nel Pallone" dopo aver preso una sonora manita dalla Roma all'esordio in campionato. “Peccato che quel primo gol lo abbiate fatto voi” rincara il solerte giornalista Ceretti.
Se non nell'entità numerica l'immagine fotografa perfettamente Napoli-Juventus. Una buona Juve nel primo tempo che trova il vantaggio sul finire con la prima perla di Kolo Muani. Ma poi si spegne, non pervenuta nella ripresa a differenza di un Napoli rabbioso come il suo allenatore. Motta e Conte due stili diversi che incarnano alla perfezione quello che in questo momento sono Juventus e Napoli. E la classifica è lì a dimostrarlo.
Tifosi Juve scatenati contro Thiago Motta!
“Esattamente come a Riyad, primo tempo discreto, poi il crollo condito da una reazione finale nulla”. E' uno dei tanti commenti di tifosi juventini delusi oltremodo. Dal Milan al Milan. Dal ko in Supercoppa alla vittoria di appena una settimana fa contro i rossoneri che sembrava poter essere la scossa per la Juve “mottiana” dopo l'ottimo pari di Bergamo. Ed invece no. Già col Bruges si è tornati a vedere la solita Juve compassata e spesso sotto ritmo. Col Napoli come Giano Bifronte i bianconeri partono forte, segnano e poi si eclissano.
“Sembra la Juve di Allegri, segna e si difende” scrive qualcuno “ma Max queste partite spesso e volentieri le portava a casa” rimbrotta un altro. Thiago Motta finisce nel mirino dei tifosi bianconeri, lhashtag reso celebre proprio sul suo predecessore spopola ora per l'italobrasiliano che finisce a processo ma non è il solo.
“16 punti dalla capolista a metà campionato, dopo aver speso un miliardo di miliardi sul mercato estivo e su quello di riparazione. Grande Cristiano, vero cuore napoletano, infiltrato nella Piemontese calcio per mandarli a picco” è un commento al veleno nei confronti di Giuntoli che questa squadra l'ha rivoluzionato per ora senza risultati positivi.