Dusan Vlahovic con la maglia gialla della Juve
Dusan Vlahovic

Doveva essere il perno su cui costruire la nuova Juventus. Ed invece rischia di essere un peso da eliminare il prima possibile. Incredibile e anche un po' triste destino per Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo sembra sempre più lontano dalla Juve specie dopo le parole del suo allenatore, Thiago Motta nella conferenza stampa prima del match di Champions League contro il Bruges.

Cosa ha detto Thiago Motta su Vlahovic

Durante la conferenza di presentazione della gara di Champions che vedrà la Juve impegnata col Bruges, a Thiago Motta è stato chiesto di Vlahovic tenuto in panchina per 83 minuti contro il Milan sabato scorso nel 2-0 con cui i bianconeri hanno regolato i rossoneri. 

A chi pensava che al rientro da un infortunio, Dusan fosse stato tenuto a riposo precauzionale, visto anche l'uno-due firmato da Mbanbula e Weah è rimasto sorpreso.

“Titolare col Bruges? Non posso dirlo” ha freddato Motta la domanda sul serbo. Peggio, alla seconda domanda, se Dusan fosse rimasto in panchina a scopo precauzionale, Thiago è ancora più freddo:E' stato in panchina col Milan per scelta tecnica. Anche se lui è tornato dopo un fastidio al flessore. Ora abbiamo tante scelte e non va fatta attenzione sulla quantità del minutaggio, ma sulla qualità” 

Cosa è cambiato tra la Juve, Motta e Vlahovic

Sono variati gli equilibri. Quelli che forse l'allenatore bianconero ha trovato in campo senza centravanti con la crescita di condizione della squadra e il recupero degli infortunati, come dimostrano le ultime gare contro Atalanta e Milan.

Motta e Vlahovic finora hanno convissuto ma tatticamente agli antipodi. A Thiago piace giocare con un attaccante che partecipa alla manovra, vedi Zirkzee, a Dusan piace giocare con una spalla, che sia Chiesa o Mitrovic come da lui stesso rimarcato nel ritiro della nazionale serba.

Insomma i due non si prendono tanto. E l'arrivo di Kolo Muani, giocatore più di raccordo, appunto alla Zirkzee per caratteristiche, potrebbe ancora di più mettere in ombra, e in panchina, Vlahovic.

Questione contrattuale: il rinnovo si allontana

Non questione tecniche e tattiche. C'è un contratto di mezzo, che scade a fine 2026. E un rinnovo che stenta ad arrivare. E che potrebbe non arrivare più. Il giocatore pare voglia liberarsi a zero. E la Juve vive lo spettro già vissuto con Chiesa la scorsa estate. Per di più Dusan becca qualcosa come oltre 10 milioni di euro. Tanti, troppi se paragonati al suo apporto, buono ma non eccelso per la cifra spesa ai tempi e lo stipendio.

E se il Milan di Ibra si inserisse?

Finora su Vlahovic ci sono stati gli occhi della Premier League. Ma anche in Italia qualcuno potrebbe piombare sul serbo. Ad esempio il Milan a caccia perenne di un centravanti. Ibra stima Dusan. E potrebbe farsi avanti. La Juve col rinnovo in stallo e con il rischio di perdere il giocatore a zero potrebbe anche scendere a compromessi.

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