Alcuni rumours lo dicono in bilico sulla panchina con l'ipotesi di un ritorno di De Rossi ma Juric va avanti per la sua strada e continua a parlare di squadra in crescita nonostante il ko in Europa League. Il tecnico giallorosso spiega tutto alla vigilia della gara col Monza.

Per Juric la Roma sta crescendo

Si parte proprio dalla partita di giovedì: “Secondo me l’altro giorno abbiamo fatto una grande partita sia di gioco che di intensità. Così come negli ultimi 30 minuti contro il Venezia. Contro l’Elfsborg dati fisici ottimali e sono soddisfatto da questo punto di vista. Vedo una squadra molto in crescita su questi aspetti. Penso che abbiamo avuto 5/6 occasioni nitide due con Pellegrini che ha colpito una traversa poi con Pisilli e Baldanzi. Quello che mi è piaciuto meno è la gestione arrivando negli spazi chiusi. Serve lavoro negli ultimi metri e nella gestione del corpo. Proprio lì c’è da fare. Questo è quello che intendo come margini di miglioramento, serve grande qualità e concezione degli spazi. Tutti devono alzare quel livello lì”.

L’obiettivo dei Friedkin è di arrivare in Champions: “Abbiamo grandi margini come squadre e idee. La partita dell’altro giorno mi è piaciuta tanto al di là della sconfitta che non va bene. Abbiamo sbagliato alcune scelte ma l’obiettivo principale è quello di tornare in Champions League. Dobbiamo crescere tanto per competere. Siamo partiti con un ritardo anche se abbiamo conquistato sei punti nelle ultime due. A Monza dobbiamo chiudere bene questo ciclo".

Il rapporto della squadra con De Rossi

L'ombra di De Rossi però è sempre presente: “Io penso che Lorenzo Pellegrini ha spiegato tutto l’altro giorno. I ragazzi hanno capito tutte le cose ed io sono soddisfatto. Tutti sono concentrati su quanto stiamo facendo e vedo molti più passi in avanti di quanto pensassi. Alcune cose mi vanno bene ed altre vorrei cambiarle ma non posso stravolgere. Giovedì volevo fare tanto turnover e far giocare tutti. Gli allenamenti sono una cosa e le partite sono altre anche per capire come reagiscono i calciatori. Nelle ripartenze e negli ultimi metri dobbiamo fare meglio. Siamo tornati alle 5 di mattina e ieri ci siamo allenati con chi non ha giocato. Abbiamo poco tempo per preparare la partita ma va bene così”.
 

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