Napoli, l’infortunio muscolare di Buongiorno non è una sorpresa: le parole di Stellini
Il secondo di Conte ha spiegato le ragioni dello stop del difensore: il suo problema è l’ennesimo di questo tipo per gli azzurri dall’inizio della stagione

L’assenza di Alessandro Buongiorno dall’undici titolare della squadra del Napoli a Bologna non è stato una sorpresa: nel pre-partita Cristian Stellini, vice di Antonio Conte, ha provato a spiegare cosa è successo al difensore.
Napoli a Bologna senza Buongiorno
La maglia da titolare per Juan Jesus è stata la grande sorpresa prima del fischio d’inizio della partita del Napoli a Bologna. Il difensore brasiliano ha preso il posto di Alessandro Buongiorno, giocatore chiave per Antonio Conte, fermato prima della gara da un problema muscolare. In realtà, l’infortunio di Buongiorno ha radici che risalgono già a qualche giorno fa, come spiegato dal vice di Conte Cristian Stellini.
Napoli, Stellini spiega l’infortunio di Buongiorno
Prima della gara, l’allenatore in seconda del Napoli ha infatti rivelato che Buongiorno non stava bene già da giorni. E anche l’assenza di Alex Meret, sostutuito tra i pali da Scuffet, era prevista dal Napoli. “Meret è affetto da un’influenza che lo ha colpito qualche giorno fa, non ha ancora recuperato completamente. Quindi non è nelle condizioni di partire come titolare, sarà in panchina - ha dichiarato Stellini -. Buongiorno invece viene da un problema che ha avuto nella scorsa partita, quindi nel corso della settimana non si è allenato completamente ed è rientrato solo negli ultimi giorni. Si è detto ancora non del tutto sicuro e in una partita come questa abbiamo bisogno di giocatori al 100%”.
Napoli, gli infortuni muscolari in stagione
Quello di Buongiorno non è il primo stop stagionale del difensore, già fermo da dicembre a fine gennaio per la frattura di una vertebra lombare. Ma, soprattutto, è l’ennesimo problema muscolare per il Napoli: in questa stagione questo tipo di infortunio - di diverso grado e ha già colpito Lobotka, Olivera, Mazzocchi, Anguissa, Neres e Politano.