Inter, per Calhanoglu squalifica vicina ma è bufera sui social
Nuovo problema per il turco oltre all'infortunio rimediato con la sua nazionale: l'inchiesta sui rapporti con le curve verso la conclusione
Non è un momento felice per Hakan Calhanoglu: a ripensarci quell'errore dal dischetto contro il Napoli, dopo 19 rigori di fila segnati, è una sciocchezza. All'infortunio rimediato con la nazionale si aggiunge la probabile squalifica dopo l'inchiesta sui rapporti con le curve ma le indiscrezioni sull'entità della punizione indignano il web.
Calhanoglu e l'infortunio
Sembra meno grave del previsto il riacutizzarsi del problema muscolare che aveva tenuto fuori il turco quasi un mese in passato, il giocatore si dice ottimista: "Dopo la partita i dirigenti nerazzurri hanno chiamato direttamente me e il nostro allenatore. Ho scelto di restare qui, ma purtroppo non potrò prendere parte alla partita. Il mio vecchio infortunio si è fatto risentire, ma non è una situazione grave e non ho dolori. Non ci sono lesioni. Spero di essere in campo con l'Inter già nel match di Verona".
Improbabile che il play scenda però in campo alla ripresa dopo la sosta, al suo rientro in Italia, mercoledì, Calhanoglu si sottoporrà a ulteriori accertamenti, come già annunciato dal responsabile dello staff medico dell'Inter Piero Volpi. Solo a quel punto si potranno avere maggiori certezze sui tempi di recupero.
La fine dell'inchiesta sui rapporti con gli ultrà
Intanto per l’inchiesta sui rapporti con gli ultra le carte sono già dal procuratore federale e l’Inter attende per il turco una pesante ammenda e una squalifica di 2-3 giornate, secondo quanto scrive Tuttosport.
La reazione dei tifosi sul web
Fioccano le reazioni: "Per Agnelli hanno chiesto 30 mesi. e alla fine collaborava con la digos e non intratteneva rapporti, questo ci andava a cena...la differenza" e poi: "Da scontarsi quando è infortunato" e anche: "2/3 giornate sono il minimo, le squalifiche di Beppe, Inzaghi e Zanetti dove sono?" oppure: "2/3 mesi spero"
C'è chi scrive: "una squalifica/inibizione inferiore ai 3 mesi (quelli dati ad Agnelli perché non poteva non sapere) per ognuno dei tesserati coinvolti sarebbe una porcheria inaccettabile. Ma ovviamente la Giustizia sportiva farà anche peggio" e poi: "E' tutto surreale.. una società che si regge in piedi con lo scotch e con gli aiuti politici e della magistratura. La vergogna del calcio italiano" e ancora: "Hanno il coraggio di dare 2/3 giornate ad un giocatore dell’Inter quando dovrebbe essere squalificato tutto il girone di ritorno…."