Razzismo: Gravina nell'occhio del ciclone per le frasi su Acerbi
Non si placano le polemiche sul caso Acerbi. Nell'occhio del ciclone ci finisce anche il presidente della Figc Gravina per la sua frase: "Crediamo ad Acerbi, lo abbraccerei". Fioccano le reazioni: "È vero le sentenze vanno rispettate. Ma quando il sistema giudicante non è in grado di seguire una linea di giudizio univoca, facendo spesso ricorso ad interpretazioni che smentiscono precedenti orientamenti, allora subentra un problema di sfiducia" e poi: "Ad inguaiare di più Acerbi, che già in pochi credono, ci ha pensato quel povero “uomo” di Gravina con il suo atto di fede!" e ancora: "Posso capire che , per mancanza di testimoni, Acerbi sia stato assolto, ma da qui a sentire Gravina che gli crede e lo abbraccerà passano, evidentemente, tutti gli atteggiamenti sbagliati di ADL verso la Lega SerieA"
C'è chi scrive: "Dopo tutti questi "attacchi gratuiti" a causa di un fraintendimento ("ti faccio nero" è lo sfottò più usato sui campi di calcio) non c'è nulla di meglio di un bell'abbraccio consolatore di Gravina" e anche: "Gravina invece di pensare di abbracciare Juan Jesus pensa di abbracciare Acerbi. Semplicemente vomito. Mi piacerebbe che tutti i giocatori di colore domenica non scendessero in campo per solidarietà a Juan Jesus" e infine: "Non so se vi rendete conto che Gravina ha dichiarato che abbraccerà Acerbi e non la vittima delle offese (nel dispositivo del gs si accerta che Acerbi ha ammesso di aver insultato JJ con toni «offensivi e minacciosi»." Gravina non può rappresentare la Figc".