Ivan Zazzaroni durante un evento
Ivan Zazzaroni

L'Italia si è riscoperta forte in Nations League. Tre a uno alla Francia a Parigi e Azzurri di nuovo col morale a mille, dopo che l'esito disastroso degli ultimi Europei l'aveva fatto sprofondare sotto i tacchi. Tra i più entusiasti per il ritrovato spirito della Nazionale di Spalletti c'è Ivan Zazzaroni, il direttore del Corriere dello Sport che pochi giorni fa aveva scritto di grandi manovre della Figc proprio all'indomani della disfatta in Germania, con la successione praticamente pronta tra Spalletti e Allegri, appena lasciato libero dalla Juventus. Poi non se ne è fatto più nulla, ma il paradosso è che - secondo ‘Zazza’ - l'Italia ha battuto la Francia giocando non ‘alla Spalletti’, ma ‘alla Allegri’.

Per Zazzaroni Italia “difesa e contropiede”

Nel corso della trasmissione radiofonica Deejay Football Club su Radio Deejay, condotta in tandem con l'amico Fabio Caressa, Zazzaroni ha analizzato nel dettaglio la prestazione degli Azzurri al Parco dei Principi. Secondo lui la trasformazione dell'Italia è il frutto di una strategia precisa e condivisa del Ct, che ha scelto di mettere da parte, almeno per il momento, i principi più integralisti del suo credo calcistico: “Per recuperare il consenso Spalletti ha scelto un profilo diverso, ha scelto di fare le cose semplici, riducendo la lunghezza dei discorsi, delle informazioni e anche le iperboli nelle interviste. Ha scelto di essere più selezionatore e meno allenatore, almeno nelle intenzioni. Posso soltanto immaginare quanto abbia sofferto per il fallimento e gli effetti di una campagna disastrosa, lui che pochi mesi prima aveva realizzato il capolavoro napoletano. La stampa non gliel’ha perdonata, c’è anche chi ha sperato che lasciasse per far posto a Allegri o Ranieri”. Quindi l'affondo: “L'Italia ha fatto una partita alla Allegri, all’italiana. Ha fatto il calcio che sa fare Spalletti? Ha vinto con difesa e contropiede”.

L'ammissione di ‘Zazza’: “Spero vinca il Napoli”

Dalle faccende della Nazionale a quelle del campionato. Per Zazzaroni c'è una sola vera grande favorita, ma l'esito del torneo è tuttavia in discussione perché l'Inter, che ha una rosa qualitativamente migliore, potrebbe pagare lo scotto degli impegni nelle coppe. Ecco perché è meglio non sottovalutare il Napoli, che per giunta è la “preferita” da Zazzaroni nella corsa al titolo: “La mia favorita per lo Scudetto è l’Inter, in condizioni normali vincerebbe senza problemi, ma c’è il discorso delle energie che tolgono le coppe e che sono tutte da verificare, soprattutto quest'anno. A Genova ho comunque visto una squadra che ci crede tanto, come se lo scorso campionato non fosse mai finito. Però la mia speranza è che vinca il Napoli, è la mia massima aspirazione”.

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