Juve, Ziliani attacca Dazn: Avete sentito la telecronaca? Che scandalo, colpa dei tagli
Il giornalista de Il Fatto quotidiano critica il commento del test col Brest e sottolinea errori commessi perché chi raccontava la gara non sarebbe stato presente a Pescara
Juve, Ziliani attacca Dazn: Avete sentito la telecronaca? Che scandalo, colpa dei tagli
Il giornalista de Il Fatto quotidiano critica il commento dell'amichevole col Brest e sottolinea i vari errori commessi perché chi raccontava la gara non sarebbe stato presente a Pescara
Duro attacco di Paolo Ziliani a Dazn. Il giornalista de Il Fatto quotidiano, da sempre voce critica e polemica nei confronti della Juventus, ha massacrato la telecronaca dell'amichevole dei bianconeri contro il Brest, mettendo sotto accusa la piattaforma digitale e i tagli operati alla redazione.
Ziliani stigmatizza telecronaca della Juve
Sui suoi canali social Ziliani scrive: "Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione di DAZN che va ad incominciare (ma soprattutto la stagione di DAZN che racconta la Juve) promette di regalarci momenti indimenticabili. Ieri con la telecronaca dell’amichevole Juventus-Brest 2-2 giocata a Pescara ne abbiamo avuto un assaggio. C'è stato un minuto di raccoglimento. La regia mostra infatti le due squadre schierate a capo chino sul cerchio di centrocampo e da casa tutti si chiedono, con un filo di preoccupazione: oddìo, chi sarà morto? Forse qualcuno del Brest, magari un vecchio dirigente o un congiunto del presidente?
La cosa strana è che il telecronista Edoardo Testoni, che è un bravo telecronista, non ci ha detto nulla in proposito in qualche modo preparandoci. E mentre il minuto di raccoglimento trascorre, penso: sicuramente Testoni sta facendo la telecronaca da tubo, cioè dalla redazione, cioè da Milano per via dei tagli che DAZN ha annunciato, in ragione dei quali ha tra l’altro messo in esubero metà redazione. E quando il minuto di silenzio si conclude e Testoni, dopo un’ulteriore, inquietante pausa di interminabili secondi torna a parlare e con finta non calanche dice: “Pronti per incominciare dunque!”, senza spiegare nemmeno ora chi sia morto, ne ho la conferma: il giornalista non è allo stadio (altrimenti avrebbe chiesto informazioni al vicino di postazione e avrebbe rimediato) e DAZN non ha nessuno a Pescara abbastanza sveglio per far sapere a Milano quel che sta accadendo allo stadio Adriatico.
Mancava la grafica delle formazioni
Ziliani continua: "Ma non è finita. La partita comincia e la prima cosa che il povero Testoni si trova costretto a dire è: “Le formazioni non le abbiamo viste graficamente ma sono quelle che vi dicevo”. Il tempo di darmi un pizzicotto e realizzo: è vero, la partita è in corso e manca completamente la grafica. A memoria d’uomo non succedeva dai tempi di Nicolò Carosio
Al minuto 7, probabilmente grazie a un piccione viaggiatore partito da Pescara e posatosi sul monitor da cui Testoni conduce la sua eroica telecronaca via tubo, l’atteso dispaccio arriva: “Minuto silenzio inizio partita stop fatto per onorare memoria stop Bruno Garzena stop”. Alla buon’ora. Si tratta del terzino della Juventus degli anni 50 e 60 morto tre giorni fa a Torino all’età di 91 anni: pace all’anima sua, naturalmente. E un po’ di pace invade per fortuna anche l’animo del telecronista di DAZN quando al minuto 9, come per miracolo, vede comparire in alto a sinistra del suo monitor la grafica: JUV 0 BRE 0 con tanto di minuto di gioco. C
Al 5’ del secondo tempo il Brest passa in vantaggio con Camara. Ma otto minuti dopo arriva l’1-1 della Juventus grazie a un rigore (trasformato da Vlahovic) concesso senza esitazioni da Abisso per un fallo commesso in area su Locatelli. A dire il vero nessuno dei replay mostrati da DAZN (solo due e entrambi da dietro e da lontanissimo) chiarisce la dinamica dell’accaduto: Testoni ci assicura però che l’intervento del difensore francese sul piede di Locatelli è netto. Forse il telecronista, visti i tagli di DAZN, ha provveduto con un suo drone personale spedito a volteggiare sul campo di Pescara e ha visto immagini che nessun umano al mondo a parte lui ha potuto vedere"