Come se l'è cavata Fourneau ieri al Meazza nell'anticipo di serie A tra Milan e Verona? Il fischietto romano stava vivendo un trend positivo dopo un avvio di stagione tra alti e bassi con Rocchi che spesso lo ha scelto più per partite di B che di A ma la sua prova è stata insufficiente.

Fourneau si perde troppi cartellini

Non è stata una gara facile e va detto che Fourneau non è stato neanche aiutato dai giocatori in campo ma se la partita è stata nervosa qualche responsabilità ce l'ha anche l'arbitro. Sette gli ammoniti a fine gara ma un paio di gialli erano eccessivi mentre ne mancano altri due-tre, di cui uno in particolare molto pesante.

Il mancato rosso a Duda

Sul giudizio per Fourneau pesa un mancato rosso a Duda. Il giocatore del Verona è stato ammonito a inizio ripresa, al al 50’, per aver atterrato con un intervento in ritardo Joao Felix. Giusta la scelta di Fourneau che però nove minuti più tardi commette un grave errore.

Al 59’ infatti lo stesso Duda dà un buffetto sulla nuca ad Alex Jimenez, che si gira e lo spinge. Giallo per lo spagnolo, nulla per il giocatore del Verona. Per lo slovacco sarebbe stata la seconda ammonizione, con conseguente espulsione. Ma il VAR, in casi, come questo, non ha la possibilità di intervenire per modificare la decisione di campo del direttore di gara.

Per Marelli manca un'espulsione

A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è il talent di Dazn, Luca Marelli, che trova l’errore di Forneuau sul mancato secondo giallo a Duda: «Il gesto di Duda non è bellissimo e antisportivo. L’arbitro avrebbe dovuto dargli la doppia ammonizione: il VAR non è potuto intervenire perché si tratta di ammonizione».

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