Milan, Serafini smonta le bufale: da Theo e Maignan a Pioli e Furlani
Usa l'arma dell'ironia Luca Serafini per commentare i giudizi sul Milan nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali:
Theo Hernandez migliore in campo? I titoli del giorno dopo riguardano l'interesse di mezzo mondo per il suo cartellino. Maignan migliore in campo? I titoli del giorno dopo riguardano il suo rinnovo contrattuale, con la comica specifica: "Ma non è solo una questione di soldi". Vale solo per le stelle rossonere, questa postilla. A tutti gli altri calciatori del pianeta basta e avanza la cifra messa prima dei sei zeri. Poi Furlani, se ne va, arriva Comolli dal Tolosa, più rimpasti a Casa Milan che nei governi della Prima Repubblica. Infine la farsa dell'indagine della Procura: non leggete gli articoli che ne parlano, è un consiglio. Non ve lo dice il tifoso, ma un giornalista: vi toccherebbe saltare da un condizionale all'altro, tra un'ipotesi e l'altra - tutte a vanvera - di penalizzazioni per chissà quali colpe. Livello bassissimo.
Non facciamoci mancare la dose quotidiana riservata a Pioli (e quindi a Conte, Motta, Klopp, il mago Forrest). Quella so interessare diversi tifosi per i quali i mali stanno tutti in panchina, cosicché si sono persi come l'allenatore rossonero abbia incartato la Fiorentina sabato scorso. Bastava sfruttare non dico tante, un paio di occasioni e finiva in goleada, là dove fino ad oggi avevano vinto solo Inter e (soffrendo le pene dell'inferno) la Juventus. Il cammino procede a pieno regime in campionato, la settimana prossima torna l'Europa League: chiedo a chi sa usare la pompa al self-service, di fare il pieno di ottimismo e fiducia, perché l'energia positiva è parte del karma.