Roma, ecco cosa ha detto Paredes all'arbitro: stangata del Giudice
Giornata di duro lavoro per il Giudice sportivo dopo la penultima giornata di serie A ed a farne le spese sono state soprattutto l'Empoli e la Roma. Mano pesante di Mastrandrea sui giallorossi e pesantissima sui toscani ma vediamo nel dettaglio.
Per Paredes due turni di stop e ammenda
Nella gara contro il Genoa la Roma aveva chiuso in 10 uomini per l'espulsione di Paredes ma dalla tribuna si poteva solo intuire cosa era accaduto, ovvero qualche frase di troppo detta all'arbitro. Ed in effetti il centrocampista ha esagerato, rimediando una squalifica per due giornate con ammenda di 5000 euro. Questa la motivazione: "per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Quindicesima sanzione); per avere inoltre, al 27° del secondo tempo, all'atto del provvedimento di ammonizione rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa, reiterando e aggravando il proprio atteggiamento dopo il provvedimento di espulsione".
Squalificato anche Lukaku
L'esultanza per il gol-partita a poco più di 10' dalla fine è poi costata cara a Lukaku. Il belga, che era diffidato, è stato ammonito ed ha rimediato un turno di stop finendo in anticipo la stagione e, probabilmente, anche la sua avventura alla Roma.
Mano pesante sull'Empoli
La mannaia del Giudice si è poi abbattuta sull'Empoli dopo quanto accaduto a Udine nel post-partita della gara pareggiata in extremis dai bianconeri contro la squadra di Nicola. Cinque giornate di squalifica e multa per il direttore sportivo Pietro Accardi: "per avere inoltre, a fine gara, sul terreno di giuoco, quale dirigente inserito in distinta, rivolto all'Arbitro espressioni gravemente insultanti, successivamente, nel tunnel che adduce agli spogliatoi tentava di aggredire fisicamente il Direttore di gara rivolgendogli espressioni minacciose e gravemente offensive, reiterando tale atteggiamento nei confronti di un Assistente". Tre turni di stop ad Alberto Grassi "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione); per avere inoltre, al termine della gara, con atteggiamento minaccioso rivolto all'Arbitro espressioni gravemente offensive, reiterando tale atteggiamento nei confronti degli Ufficiali di gara ai quali rivolgeva espressioni insultanti; infrazione quest'ultima rilevata dal Quarto Ufficiale".
Anche Luca Casamonti è stato fermato per tutto giugno "per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti degli Ufficiali di gara ai quali rivolgeva espressioni minacciose e gravemente offensive". Un turno di stop anche per il preparatore atletico Gabriele Stoppino "per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto all'Arbitro un'espressione irrispettosa" e due turni di squalifica anche al membro dello staff tecnico Federico Barni: "per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto all'Arbitro un'espressione gravemente ingiuriosa".
Gli altri squalificati per un turno
Stop di un turno anche per Matheus Henrique del Sassuolo, Toma Basic della Salernitana, Andrea Cambiaso della Juventus, Nicolò Casale della Lazio, Alberto Dossena del Cagliari, Ondrej Duda dell'Hellas Verona, Hans Hateboer dell'Atalanta-